Un orso bruno è stato soppresso a Telluride, in Colorado, perché non riusciva più a cibarsi. Il motivo? Un blocco intestinale causato dal consumo di rifiuti umani. Tra questi, tovaglioli di carta, involucri di cibo, patatine ed altri rifiuti.
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La storia
Stava morendo di fame l'orso bruno sopresso a Telluride, in Colorado. Dopo aver consumato rifiuti umani, inclusi involucri di cibo e tovaglioli di carta, l'animale ha iniziato a stare male, mostrando segni di infezione. Un blocco intestinale vero e proprio, che lo ha reso incapace di muoversi, come confermato da un video di un residente della zona. Per questo motivo gli agenti del CPW (Colorado Parks and Wildlife) hanno deciso di sopprimerlo, evitandogli così un'ulteriore sofferenza.
Secondo Mark Caddy, direttore della fauna selvatica del distretto di CPW, «La rimozione dello stomaco e dell'intestino ha mostrato che l'orso stava morendo di fame a causa di un tappo di fazzoletti di carta, salviette disinfettanti, tovaglioli, parti di sacchi di plastica e involucri di carta oleata per alimenti nel piloro».
Numerosi i commenti sui social contro i turisti, secondo molti responsabili della presenza dei rifiuti. Secondo CPW, però, la responsabilità sarebbe anche dei residenti della zona: «Questo era un orso di città che prendeva spazzatura residenziale dai cassonetti. Quindi incoraggia anche i tuoi vicini e le imprese cittadine a mettere al sicuro la loro spazzatura».
Telluride ha leggi e multe che affrontano il problema degli orsi e della spazzatura. Per questo motivo CPW ha chiesto alla comunità di seguire queste regole: «Abbiamo bisogno che la comunità segua questa ordinanza per essere vicini migliori per i nostri orsi e impedire che questo tipo di incidenti si ripetano».
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