Sono stati trovati dopo tre giorni, dentro degli scatoloni di cartone mentre per sopravvivere mangiavano i resti degli animali già morti. È la drammatica storia di circa 26mila pulcini rimasti per tre giorni nel terminal dell'aeroporto Adolfo Suàrez di Madrid, senza cibo né acqua. Quando sono stati scoperti dalla polizia, 6mila erano già morti, ma in totale sommando anche quelli deceduti nelle ore successive, il conto arriva a 23mila.
MADRID, 23 MILA PULCINI MORTI ALL’AEROPORTO: DIMENTICATI DA 3 GIORNI https://t.co/wxZBIXrdHk via @nelcuore.org
— ANNA ROSSINI (@AnnaRossar) October 9, 2020
Il quadro raccontato dagli agenti e riportato dai quotidiani locali è da brividi.
Mueren por falta de agua y alimentación unos 23.000 pollitos encontrados en el aeropuerto de Barajas en Madridhttps://t.co/dMHQQJlzwX
— RT en Español (@ActualidadRT) October 9, 2020
Le associazioni hanno provveduto così a trovare ai pulcini, distribuiti in gruppi, sistemazioni sicure. Il bilancio, tuttavia, per quanto drammatico, potrebbe essere ancora provvisorio. Gli animali, infatti, continuano a morire, a causa degli stenti a cui loro malgrado sono stati sottoposti.
Nonostante i solleciti della società che gestisce l'aeroporto, il mittente della spedizione dei pulcini rifiuta di farsi carico degli animali e per far luce su eventuali responsabilità è stata aperta un'indagine.