Carta di identità per gli elefanti: al via il progetto per proteggere il pachiderma nello Sri Lanka

Elefanti a spasso nelle strade dello Sri Lanka (immag diffuse sui social da India Today)
di Remo Sabatini
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Martedì 4 Gennaio 2022, 18:06

Gli elefanti dello Sri Lanka avranno una carta di identità. La decisione, presa dal governo, è parte del progetto a difesa dei pachidermi presenti nel Paese. Nello Sri Lanka, infatti, l'elefante è considerato sacro e la dotazione di un vero documento di riconoscimento viene considerato un ulteriore passo in avanti per la conservazione della specie. Il provvedimento, chiarisce India Today che ha diffuso le immagini che proponiamo, per ora interesserà gli esemplari che vivono in cattività o come veri e propri animali domestici. Circa 200 esemplari che, già nei prossimi giorni, saranno soggetti alla nuova norma che sembra preveda persino il tempo minimo che dovrà essere dedicato loro per il consueto bagno quotidiano dai rispettivi proprietari.

L'elefante dello Sri Lanka, Elephas maximus maximus, è la sottospecie nominale più grande delle sottospecie di elefante asiatico.

Un maschio adulto può arrivare a pesare oltre 5 tonnellate e mezza e raggiungere i tre metri e venti alla spalla. Curiosa la particolarità che, presente solo nei maschi, vede la presenza delle zanne sono in una minima percentuale stimata intorno al 7%. Singolare mancanza meglio conosciuta con il nome "tuskless". Oltre all'uomo, leggasi contrabbandiere, il solo altro pericolo per un elefante dello Sri Lanka è rappresentato dal leopardo che, occasionalmente, può attaccare individui solitari o malati. 

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