Il mare fortemente agitato, il vento a 12 nodi e l’imprudenza dei bagnanti che rischiano la vita, in almeno due circostanze. Ma a Ladispoli niente paura: ci pensano due surfisti e due cani a salvare chi aveva sfidato il mare. Due interventi diversi ma ravvicinati e in entrambi i casi con il lieto fine ieri mattina a Torre Flavia. Tutto merito di Perla, labrador femmina color miele di 7 anni e poi di Argo, “collega” più giovane di un anno e 8 mesi.
Cani bagnini eroi, l'allarme
Il primo allarme scattato intorno alle 10.30.
I presidi
Dalla postazione fissa della Sics (Scuola italana cani salvataggio) partono le unità cinofile, unico presidio di sicurezza balneare attivato di fronte a Torre Flavia, uno dei siti più gettonati. La persona in difficoltà si aggrappa ai baywatch e viene trainata a riva dai bagnini a quattro zampe che attendono la corrente giusta per rientrare alla base. Con loro anche un gruppo di surfisti nelle vicinanze. Andrea Ugolini, presidente dell’associazione sportiva Asd Surf Project Ladispoli, non ha esitato un solo secondo con la sua tavola.
L'altra tragedia scongiurata
Ieri è stata scongiurata la tragedia anche per un secondo intervento neanche mezz’ora dopo quando un 47enne, residente a Cerveteri, dopo aver inseguito un pallone verso il largo, si è ritrovato nello stesso spicchio di mare. Perla e Argo, infaticabili, con una manovra simile alla precedente, lo hanno portato sul bagnasciuga, dove ad attenderlo c’erano la figlia e la nipote che hanno vissuto con apprensione quei momenti così concitati. Attivata immediatamente la Guardia costiera di Ladispoli-Marina San Nicola, diretta dal comandante, Cristian Vitale. La Sics vanta ben 350 unità cinofile in servizio nel fine settimana e il giorno di Ferragosto fino alla fine del mese, nell’ambito dell’iniziativa “Cani eroi” ideata proprio per la prevenzione e la sicurezza in mare.