Sussiste eccome, invece, la volontà di portare avanti il programma di investimento milionario, le cui cifre precise verranno ufficializzate a breve, per la realizzazione di un importante centro di ricerca. L'allestimento della sede è in corso nei prestigiosi locali del Tecnopolo che bene si sono adattati alle esigenze dell'azienda.
Lo conferma il responsabile della comunicazione Zte, Alessio De Sio: «Entro poche settimane inaugureremo all'Aquila il nostro primo centro di ricerca e innovazione sul 5G. L'allestimento è quasi pronto. Con il Tecnopolo abbiamo un ottimo accordo di collaborazione. La struttura è di circa mille metri quadrati, grande e ben attrezzata». Non ci saranno, almeno al momento, assunzioni di personali. Zte utilizzerà proprie risorse, un nucleo ristretto altamente qualificato per portare avanti al sperimentazione. «Il personale? Il 5G è un'attività sperimentale, quindi saranno presenti i nostri tecnici conferma De Sio -. Il brevetto è di Zte, quindi al momento è così. Non è possibile ipotizzare ulteriori immissioni di risorse umane nei prossimi anni. Si partirà con un ristretto nucleo di tecnici, ingegneri in particolari».
Sono invece molto chiare le attività che l'azienda porterà avanti nel centro di ricerca che sta per nascere. «Noi abbiamo vinto una gara per fare tutta la rete Wind/3 in Italia per il 5G dice De Sio - Su L'Aquila e Prato realizzeremo la sperimentazione sul 5G che commercialmente sarà operativo tra un paio di anni e mezzo. Il prossimo 6 febbraio ci sarà una presentazione ufficiale del centro con i vertici dell'azienda». Sta per entrare nel vivo, insomma, uno dei progetti di maggiore lustro e importanza per la città che ambisce a diventare un punto di riferimento nel'ambito delle nuove tecnologie e dell'innovazione. L'interesse di Zte si inserisce in un contesto altamente stimolante, supportato dall'Università e dalla presenza di altre importanti realtà nazionali e internazionali.
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