E' successo a Teramo. «Sei tu la causa di tutto, vattene brutta vecchiaccia», così si rivolgeva a sua madre la donna poi assolta. «Mia nipote prendeva quegli episodi più come un gioco», ha riferito la mamma dell’imputata. Eppure nella denuncia presentata a febbraio del 2018 ha raccontato che in un’occasione sua figlia avrebbe anche graffiato la bambina. «Adesso i nostri rapporti sono buoni», dice. Ma all’epoca dei fatti le cose stavano diversamente. «Io non ho paura di mia figlia, neanche prima. Quando non stava bene (il riferimento è evidentemente ai momenti di ubriachezza, ndr) non stava a contatto con me, si chiudeva in sé stessa ed ero io che la cercavo». E in almeno tre occasioni la figlia non l’ha preso bene quell’affetto di mamma.
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