Ragazzina di 14 anni in lacrime denuncia «Io, toccata dal vicino»

L’accusa confermata dal fratellino. Il papà ai giudici: «Eravamo amici, mi sono trattenuto, volevo picchiarlo». In ospedale la vittima ha raccontato un altro episodio di violenza sessuale

Ragazzina di 14 anni in lacrime denuncia «Io, toccata dal vicino»
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Lunedì 20 Novembre 2023, 10:35

Ha visto rincasare la moglie in lacrime. Dai scuoi occhi traspariva il terrore di chi ha appena scoperto dalla figlia minorenne di essere stata molestata dal loro vicino, un conoscente con il quale si scambiavano favori come spesso succede quando si hanno buoni rapporti soprattutto quando si vive nei paesi. Un uomo che quel giorno le aveva chiesto una cortesia. Arriva dalle aule di tribunale l’ennesimo processo per una presunta violenza sessuale che sarebbe stata commessa su una ragazzina all’epoca 14enne. Una vicenda denunciata in un comune della Val 
Vibrata
l’estate dello scorso anno. A rivolgersi ai carabinieri i genitori della minore che proprio l’altro giorno sono stati sentiti a processo. Con la voce spezzata dalle lacrime, il papà della ragazzina di fronte al collegio dei giudici presieduto da Carlo Calvaresi ha detto: «Non so quale santo mi ha trattenuto dal mettergli le mani addosso. Eravamo amici di famiglia». Testimone di quanto successo il fratellino della 14enne che riferendosi al vicino di casa - un 50enne - che anche lui conosceva bene, ha poi confermato al papà: «Ha fatto piangere Elisa (nome di fantasia)». Secondo quando è stato ricostruito, l’uomo avrebbe toccato nelle parti intime la ragazzina mentre accarezzare il cagnolino che lei teneva sulle gambe.

Il giorno della denuncia, quando poi la minore è stata portata in ospedale per un controllo, durante la visita dalla pediatra è emerso pure un altro episodio. Alla dottoressa la 14enne ha raccontato di apprezzamenti che quell’uomo le avrebbe fatto qualche tempo prima. Il vicino, in quell’occasione, si sarebbe presentato a casa quando non c’erano i genitori. Quel giorno, era estate e faceva caldo, la 14enne indossava per girare in casa sua slip e canottiera e l’uomo, con la scusa di portare un vassoio di biscotti, le avrebbe fatto notare che stava diventato una bella ragazza, dopodiché le avrebbe toccato una gamba. Il papà in aula ha raccontato di averlo affrontato dopo aver saputo da sua moglie l’accaduto. L’uomo ha negato tutto e lui, nonostante la rabbia che gli montava dentro, è riuscito a trattenersi e a fare la cosa più giusta in quel momento: andare dalla sua famiglia e con loro recarsi dai carabinieri. In fase di indagini preliminari la minorenne, su disposizione della pm titolare del fascicolo Enrica Medori, è stata sentita con la formula dell’incidente probatorio.

Il processo è stato aggiornato a marzo per l’esame dell’imputato.

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