Tenta di violentare ragazzina di 16 anni durante la festa di compleanno: sotto accusa l'ex della madre

Tenta di violentare ragazzina di 16 anni durante la festa di compleanno: sotto accusa l'ex della madre
di Teodora Poeta
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Lunedì 11 Marzo 2024, 07:51

Ragazzina di 16 anni, a Teramo, a 16 anni ha denunciato di essere stata violentata dall’ex convivente della mamma proprio in occasione del suo ultimo compleanno.

Un racconto difficile per lei visto il legame che aveva unito sua madre a quell’uomo fino a poco tempo prima e il timore, da parte sua, di non essere creduta come purtroppo spesso accade. Ma così non è andata. Quando la ragazza ha deciso di sfogarsi, è scattata immediatamente la denuncia con l’apertura di un fascicolo finito sulla scrivania della pm Silvia Scamurra.

I fatti risalirebbero ad un anno fa. In quel periodo la tormentata relazione tra sua madre e l’allora compagno, entrambi residenti nel teramano, era arrivata alla fine. Dopo alti e bassi, la storia si era interrotta, ma i due erano rimasti comunque in buoni rapporti. Lui, che ha poco più di 30 anni, si sentiva legato alla ragazzina proprio per gli anni trascorsi con sua madre. E così qualche giorno dopo il compleanno di lei, che compiva 16 anni, ha contattato la sua ex per chiedergli di poter festeggiare insieme. La donna, che si fidava di lui, pensava di conoscerlo bene e non lo avrebbe mai lasciato da solo con la figlia se solo avesse avuto qualche sospetto, ha così acconsentito a farlo andare a casa loro per cena per festeggiare il compleanno dei 16 anni.

Quella sera, però, lei non c’era, era fuori per lavoro.

Secondo il successivo racconto di Elena, l’ex compagno della mamma ad un certo punto dopo aver mangiato la pizza mentre erano sul divano a guardare la tv lui l’avrebbe improvvisamente baciata sulle labbra. Poi l’uomo l'avrebbe palpeggiata nelle parti intime. Una molestia sessuale andata anche oltre perché, sempre secondo la 16enne, il 30enne, contro il suo diniego, sarebbe riuscita a portarla in camera da letto tenendola in braccio. E lì, dopo averla messa sul letto, avrebbe tentato di violentarla senza riuscirci proprio per la strenua opposizione della ragazzina.

Le indagini sono già concluse e la procura ha chiesto il rinvio a giudizio per l’uomo con le pesanti accuse di atti sessuali con minore ultraquattordicenne e violenza sessuale aggravata (difeso dall’avvocata Libera D’Amelio). Proprio recentemente, in fase di una prima udienza preliminare, lui ha chiesto ed ottenuto il rito abbreviato condizionato che si discuterà a breve e che, in caso di condanna, prevede uno sconto di pena, con i familiari della 16enne che si sono già costituiti parte civile e chiedono giustizia.

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