Alla scena aveva assistito, senza poter far nulla, anche un cliente, che subito dopo ha chiamato il 113. Il
sostituto procuratore presso il Tribunale di Pescara Fabiana Rapino ha chiesto e ottenuto dal Gip Gianluca Sarandrea l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere per il giovane che deve rispondere di rapina, aggravata dall'uso di arma, dall'aver commesso il fatto mentre era sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale e dalla recidiva reiterata infraquinquennale.
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