«Il ponte sulla Mausonia si farà
in tempi rapidi». D'Alfonso: «Fondi
saranno reperiti entro il 2016»

«Il ponte sulla Mausonia si farà in tempi rapidi». D'Alfonso: «Fondi saranno reperiti entro il 2016»
di Marianna Galeota
3 Minuti di Lettura
Giovedì 26 Novembre 2015, 16:22
L'AQUILA - Sarà messo a punto dall'Anas entro gennaio il progetto definitivo per il maxi ponte di collegamento tra Porta Napoli e Mausonia, prima di approdare in Conferenza dei servizi. Lo annuncia il consigliere regionale e presidente della commissione Territorio Pierpaolo Pietrucci che in questi giorni sta lavorando gomito a gomito con il governatore Luciano D'Alfonso per far rientrare il viadotto, il cui progetto preliminare è già pronto, all'interno dei finanziamenti del Masterplan per il Mezzogiorno. Lo stesso D'Alfonso sottolinea che il progetto «sarà presentato al più presto al Governo. Quella a cui stiamo pensando è un'opera strategica mirata alla riduzione del traffico e alla infrastrutturazione del polo produttivo di Pile che potrà riceverne slancio per lo sviluppo - spiega - Siamo strenuamente impegnati a definire il progetto e reperire i finanziamenti necessari entro il 2016».
DUE FRONTI - La maxi opera che sta già sollevando in città i due fronti opposti del “sì” e del “no”, costerà dai 7 ai 10 milioni di euro e collegherà il centro storico alla zona commerciale ad ovest del capoluogo, riducendo così la congestione di traffico nelle strade principali. «Se tutto andrà come programmato e il governo manterrà gli impegni, a cominciare dalla copertura finanziaria, è realistico affermare che l'opera sarà cantierata tra la fine del 2016 e l'inizio del 2017- commenta Pietrucci-. Un tassello fondamentale per il miglioramento della viabilità nel capoluogo, un alleggerimento e un efficientamento del complesso degli spostamenti su gomma».
Il lavoro del consigliere è stato condiviso con i sindaci del territorio in «un'ottica di collaborazione e sta portando avanti un'azione per il miglioramento delle infrastrutture e dei collegamenti nell'area dell'Aquila, e da questa verso Roma e Pescara», aggiunge. Un svolta, secondo Pietrucci è arrivata grazie alla nomina dell'ingegnere Antonio Marasco a capo compartimento per l'Abruzzo dell'Anas: «La sua professionalità e dedizione ci hanno aiutato a dare un'accelerazione per il conseguimento degli obiettivi», sottolinea. Tra questi, il lotto C della Variante Sud di collegamento tra il capoluogo e Pescara, che entro la fine di dicembre «vedrà l'assenso da parte dei sindaci al tracciato che sarà così pronto per l'approvazione in conferenza dei servizi - precisa il consigliere - Questo progetto si unisce al via ai lavori del quarto lotto della superstrada L'Aquila e Amatrice, con l'obiettivo di appaltare subito il terzo, e alla progettazione del tratto Capitignano- Amatrice. Siamo al lavoro inoltre per mettere a punto la riattivazione di un tratto ferroviario nella Valle Peligna che consentirebbe di raggiungere Pescara direttamente dal capoluogo in un'ora». Tra i progetti per il capoluogo, infine, anche un'uscita autostradale nella zona industriale Genzano di Sassa. «Un'opera importante per l'alleggerimento del traffico stradale sulle arterie principali dell'Aquila, oltre che un collegamento diretto e rapido tra l'autostrada e la Variante Sud», conclude.

Ieri, attraverso il Messaggero ha protestato la signora Donatella Iorio, che abita in via Gualtieri d’Ocre: «E’ una follia: possibile che i nostri politici non pensino a cose serie invece di deturpare uno degli angoli più belli dell’Aquila?».
© RIPRODUZIONE RISERVATA