Pineto, vuole gettarsi sotto al treno: lo fa desistere il figlio di un carabiniere

Un uomo di 43 anni, D.D.D. le sue iniziali, ieri mattina aveva deciso nella stazione di Pineto di buttarsi sotto a un treno. A convincerlo a desistere un 20enne figlio di un carabiniere. L’uomo è in cura per problemi di depressione. È il quarto tentativo in poco più di un mese in provincia, che ha già contato nove suicidi.
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Un ventenne mentre aspettava i suoi amici pinetesi che lo andavano a prendere alla stazione per andare al mare, ha notato quest’uomo che telefonava alla madre e diceva «Mamma, non ce la faccio più a vivere. Questa è l’ultima volta che sentirai la mia voce». Il ragazzo si è subito allarmato. Prima ha telefonato ai carabinieri e poi si è avvicinato all’uomo per farlo desistere. I militari sono arrivati subito e a quel punto il giovane è scoppiato in un pianto a dirotto. Una volta tranquillizzato i carabinieri hanno chiamato i famigliari che lo hanno riportato a casa.
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