Street art, Ipman espone in via Gobetti: 18 pezzi su tela. «Realizzo un sogno»

L'artista di Francavilla al Mare inaugura sabato 11 novembre: "Sono emozionato". Lo stencil di Willy supereroe venne vandalizzato

Il pensatore asociale la statua di Rodin rivisto da Ipman
di Rosalba Emiliozzi
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Venerdì 10 Novembre 2023, 11:01 - Ultimo aggiornamento: 19:19

Prima mostra personale dello street artist abruzzese Ipman. Per l’artista trentenne di Francavilla al Mare si tratta del raggiungimento di un grande traguardo: 18 pezzi originali su  tela e legno e diverse riproduzioni di murales che Ipam ha già realizzato a Pescara e in giro per il mondo, esposti nella Gart gallery di via Piero Gobetti, 11, a Pescara, dove sabato 11 novembre, alle 18, sarà inaugura la mostra. Ipman, anche se sarà all'inaugurazione, tenderà a rimanere per quanto possibile nell'anonimato per il grande pubblico. E far parlare le sue opere. Ci sarà anche un pezzo che ritrae Willy Montero, il ragazzo ucciso a bastonate in provincia di Roma, murale che Ipman aveva realizzato sui muri di via Firenze, sfregiato per motivi razziali e restaurato poi dal Comune. Il suo Willy vandalizzato, ritratto come un supereroe, fece il giro d'Italia, ripreso da testate nazionali ed europee, tanta era la sua forza evocativa.

Ora ecco la mostra, rincorsa e sognata per due anni. «Sono emozionato, piuttosto teso  - dice al telefono Ipman - per me si tratta di un sogno». Tutto pronto o quasi per la carrellata di personaggi e situazioni simboliche rivisitati dalla mano di Ipman che ha uno sguardo largo sulla società. Basta dare uno sbirciata al suo profilo Instagram e trovare, ad esempio, Il Pensatore di Auguste Rodin rivisto in chiave contemporanea con un cellulare in mano, che lo assilla. «E’ l’opera a cui sono più affezionato, secondo me racchiude la società attuale e l'abuso che si fa dei social, una sorta di schiavizzazione - dice Ipman - i social vanno usati con moderazione mentre noi dipendiamo da loro, e parlo anche per me che spesso sono sui social e ne posso venire assorbito, anche se cerco di limitarmi». Ma, come dice anche lui, se non sei sui social oggi scompari, è il famoso cane che si morde la coda. “The (A)social Thinker” è stato realizzato a Time Square questa estate. E sempre nel blitz a New York, Ipman, ha lasciato sui muri il suo autoritratto, curvo con un cappuccio in testa, in mano tiene le Torri Gemelle. 

Ipman ha già partecipato a due mostre collettive, andate molo bene, seguite sempre dall'attuale gallerista, Francesco Di Matteo, della Gart gallery. Se la mostra rappresenta un punto d'arrivo, Ipman in questi anni ha continuato  a lasciare stencil in giro per il mondo, non solo Pescara, ma anche Roma, Parma, Firenze, Parigi, New York e ha anche partecipato a un festival  poster art a Londra.  

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