I ladri preferiscono e-bike e monopattini: record di furti in estate

Sono 97 i furti denunciati, da sommare agli oltre 25 casi riguardanti monopattini: fanno gola soprattutto i mezzi elettrici, in netto calo i colpi in abitazioni e negozi

I ladri preferiscono e-bike e monopattini: record di furti in estate
di Patrizia Pennella
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Giovedì 21 Settembre 2023, 09:58

Sono diventate le biciclette l’oggetto del desiderio dei ladri pescaresi, almeno per l’estate 2023. Che ha visto diminuire, rispetto al passato, sia i furti in appartamento che quelli nei negozi e, soprattutto, un incremento dei beni recuperati grazie anche agli interventi tempestivi delle forze dell’ordine. Guardando i dati estratti dalla piattaforma su cui sono raccolte tutte le denunce presentate. Che non sono solo statistica, ma la base per un piano d’azione sul territorio. Contro i furti e quelle che tecnicamente vengono definite “attività predatorie”, nell’ultimo anno il questore Luigi Liguori ha avviato un’attività di prevenzione anche con operazioni interforze ad alto impatto. Nel periodo tra primo giugno e primo settembre sono 51 i furti in appartamento tentati o consumati sul territorio di Pescara: un dato questo che comprende anche i tentativi di intrusione nelle aree private.


«Possiamo dire che non superano la quarantina, compresi anche quelli di lieve entità - specifica il dirigente delle Volanti Pierpaolo Varrasso - e possiamo dire che si tratta di un indice positivo rispetto all’attività di prevenzione che quotidianamente programmiamo». E ci dice anche che Pescara, quest’anno, non è stata vittima delle incursioni dei “professionisti” in trasferta che arrivano dalla Campania o dalla Puglia o dai campi rom della periferia di Roma. Rispetto a qualche anno fa sono diminuiti e di molto anche i furti nelle attività commerciali, diciannove quelli denunciati, tra tentati e consumati, prevalentemente si tratta di sottrazione di merce, ma il dato comprende anche beni personali sottratti all’interno dei negozi.

In molti casi peraltro, nei casi di arresto in flagranza, ad esempio, la merce è stata recuperata e restituita ai proprietari.


In proporzione sono molti di più i furti di biciclette, anche per via del valore di quelle elettriche, fenomeno che d’altra parte ha il suo picco nella stagione estiva: 97 i mezzi di cui è stato denunciato il furto, a cui si aggiungono 25 monopattini. Anche in questo caso va detto che sono una trentina le biciclette recuperate e tornate ai loro padroni. «Facciamo sempre verifiche in caso di sequestro - spiega Varrasso - Intanto noi prestiamo particolare attenzione anche a chi gira con biciclette di valore che non corrispondono a vista alla persona che è in sella. A volta le recuperiamo nel corso di controlli per altri reati, per questo è importante dare una buona descrizione della bicicletta rubata, indicando anche i minimi difetti». Quindi denunciare anche i furti più lievi può essere utile: «Non sottovalutiamo nulla - conferma il vice questore aggiunto Pierpaolo Varrasso - anche perché qualsiasi attività per noi è tracciata ed è utile per le analisi che ci servono ad impostare il lavoro sul territorio. In questo senso anche le segnalazioni che arrivano dai cittadini sono utili, perché sono anche loro i nostri occhi sulla città. L’attività di prevenzione riesce se conosciamo le dinamiche del territorio e quindi l’opportunità di monitorare maggiormente alcuni luoghi rispetto ad altri». Che nella settima città per densità di popolazione in Italia diventa un valore necessario. «Pescara è una città dinamica, che cambia e si evolve da tutti i punti di vista - considera Varrasso - chi fa prevenzione deve vivere e in qualche modo anche anticipare i fenomeni».
 

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