Aveva preso di mira un sacerdote della chiesa del Sacro Cuore, in pieno centro, a Pescara. Lo tartassava con continue richieste di denaro che nel corso di pochissimo tempo sono diventate sempre più pressanti. Nel pomeriggio di lunedì, per l'ennesima volta, l'uomo si è ripresentato in chiesa e, di fronte alla resistenza del sacerdote lo ha strattonato violentemente. Il sacerdote, anche di fronte all'atteggiamento più che deciso del trentenne romeno, ha continuato a non voler consegnare denaro. Sono continuati i maltrattamenti e le minacce fin quando il sacerdote non ha detto di voler chiamare le forze dell'ordine.
A quel punto l'uomo che, appunto, alle forze dell'ordine è ben conosciuto, si è allontanato di gran corsa. Il religioso, nonostante fosse ormai abituato a ricevere da quell'uomo richieste di soldi due o tre volte alla settimana, di fronte a un evidente aumento dell'aggressività, ha deciso di chiamare la polizia.
Per lui l'accusa è quella di tentata estorsione. È stato quindi condotto in carcere in attesa dell'udienza per la convalida della misura precautelare. Proseguono costante nella zona della stazione centrale e nelle aree limitrofe, i controlli disposti dal questore Luigi Liguori per contrastare furti rapine, estorsioni e spaccio di sostanze stupefacenti. Con particolare attenzione alle persone che avvicinano i cittadini pretendendo denaro, a partire dai posteggiatori abusivi nelle aree di risulta.
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