Ancora un'aggressione a un autista dei bus della società di trasporti Tua in Abruzzo. Il gesto di violenza gratuita si è verificato poco prima delle ore 10 del 22 ottobre 2024, l’autista in servizio sulla linea che collega il comune di Sant’Eufemia a Maiella con Pescara è stato aggredito mentre era alla guida dell’autobus, atto brutale perpetrato da una passeggera che non è sfociato in sciagura solo grazie all’esperienza di lungo corso del conducente che è riuscito a mantenere il sangue freddo e non perdere il controllo del mezzo. La segnalazione è giunta da Orsa a firma del Segretario Alex Orlandi.
«Ultimo episodio, soltanto in linea temporale, che conferma quanto sia diventato difficile e rischioso il mestiere dell’autista di autobus in servizio di Tpl. Per questo si rende necessario attenzionare la difficile situazione nella quale opera il personale che sempre più spesso è diventato oggetto di pesanti aggressioni verbali e fisiche con un rischio concreto per l’incolumità pubblica» commenta l’accaduto il segretario Orlandi.
Racconta l’autista del mezzo: «Ero alla guida dell’autobus proprio alle porte del terminal bus di Pescara, transitavo su via De Gasperi quando una donna mi segnalava di non essermi fermato per permettere la discesa di un passeggero, le facevo notare che nessuno aveva richiesto la fermata del mezzo ma la signora che fin da subito si era mostrata aggressiva negli atteggiamenti iniziava ad insultarmi pesantemente, proprio in quel frangente e senza avere il tempo di capire cosa stesse per succedere venivo colpito violentemente alla testa con un borsone».
Ad evitare il peggio per il conducente è stato l’intervento di un passeggero che ha preso le sue difese e suo malgrado si è trovato anch’esso ad essere vittima della folle aggressione.