Ospedale, barelle nei corridoi:
blitz dei carabinieri del Nas

Blitz dei carabinieri del Nas di Pescara all’ospedale di Chieti. Durante il controllo, iniziato ieri mattina, i militari hanno trovato pazienti sulle barelle parcheggiate nel corridoio di Medicina. Il problema dei letti in corsia, come denunciato dal Messaggero nei giorni scorsi, continua a creare disagi sia ai malati, ormai esasperati, che al personale sanitario, costretto a lavorare in una situazione di emergenza quotidiana. A seguito di ulteriori approfondimenti, le carenze verranno segnalate dal Nas alle autorità sanitarie competenti. Bisognerà accertare se si tratta di una situazione d’emergenza, magari legata a un boom di ricoveri, oppure di problemi di carattere gestionale. Il nodo del sovraffollamento dei reparti accende il dibattito anche sui social network. Un’operatrice socio sanitaria si sfoga su Facebook: «È logorante vedere ogni giorno il modo in cui viene rubata la dignità ai pazienti. Cerchiamo in tutti i modi di rendere la loro degenza meno difficoltosa. Ma è veramente dura quando manca tutto, a partire dal semplice cuscino». A inizio settimana sono arrivate le denunce dei parenti dei pazienti, indignati per una situazione critica che va avanti da tempo immemore. Il culmine si è raggiunto domenica, quando nel reparto di Clinica medica - come segnalato dall’ex assessore e consigliere comunale Gianni Di Labio - c’erano ben undici barelle nel corridoio. La Asl, attraverso il direttore generale Pasquale Flacco, ha comunicato che sono in corso i lavori per attivare venti nuovi posti letto per l'assistenza ai pazienti in area medica. Il nuovo reparto sarà collocato al settimo livello del corpo B, in locali che sono stati già liberati da tutte le attività finora presenti.