Coronavirus, 10 casi a Ortona
il sindaco: qui c'è un focolaio

 Focolaio in città: l’appello del sindaco, Leo Castiglione, via social ai concittadini: «State a casa». Ad oggi sono 10  i casi di positività al Coronavirus e sono settanta le persone in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte dell’Asl. I casi sono per la gran parte riconducibili al barista Maurizio Mascitti, morto lo scorso 5 marzo, si tratta oltre a lui di 3 suoi familiari, due suoi conoscenti.

Poi c’è il caso di un uomo residente a Villa Selciaroli, che non ha avuto contatti con Mascitti, e infine l’ottavo caso registrato nel pomeriggio di ieri. Oggi due nuovi casi. I dati, diramati nella giornata di ieri, destano preoccupazione nel primo cittadino che ha parlato agli ortonesi via social. «La situazione si fa sempre più seria e preoccupante- ha detto il sindaco nel suo messaggio- I dati della Regione dimostrano la presenza a Ortona di un focolaio, ritengo quindi di dover confermare l’ordinanza firmata mercoledì pomeriggio. Chiedo però agli ortonesi ancora una volta di restare a casa e di limitare i movimenti solamente per motivi di lavoro e di salute. Siamo chiamati tutti ad assumere un comportamento responsabile che tuteli la salute di ognuno di noi e quindi di tutta la comunità. Al di la dei decreti e delle ordinanze emesse, ognuno di noi deve prendere coscienza dello stato di emergenza che stiamo vivendo».


Proseguono intanto i controlli dei Carabinieri: sono al momento otto le denunce per altrettante persone, tre a Tollo, due a Ortona, due a Miglianico e una a San Vito che non sono state in grado di fornire valide giustificazioni in relazione alla loro presenza in strada. Dall’entrata in vigore del decreto, i militari hanno controllato circa 200 persone e oltre 90 esercizi pubblici. In quest’ultimo caso non sono scattate sanzioni.
Daniela Cesarii