Messina Denaro, anche l'Esercito per la sicurezza: l'ospedale trasformato in bunker

Messina Denaro, anche l'Esercito per la sicurezza: l'ospedale trasformato in bunker
di Marcello Ianni
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Giovedì 10 Agosto 2023, 07:49 - Ultimo aggiornamento: 18:08

Matteo Messina Denaro all'Aquila è ricoverato in Rianimazione e dovrà restare in ospedale per diversi giorni, tra un imponente servizio di sicurezza al quale, ieri, si è aggiunto anche l'Esercito.

Sulle condizioni di salute del boss, parla il Garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Gianmarco Cifaldi: «Matteo Messina Denaro, ha superato brillantemente la crisi iniziale, l'operazione è andata molto bene ed è vigile e attento alle interazioni con il personale medico. I sanitari- ha aggiunto il Garante- e gli stessi agenti del Gruppo operativo mobile (Gom) della polizia penitenziaria, hanno attenzione sul rispetto dei dettati costituzionali. Il detenuto è curato e seguito in modo normale; ma non abbiamo solo lui abbiamo tanti altri casi seguiti e il personale delle varie Asl abruzzesi si adoperano per seguire il dettame costituzionale».

Dopo essere stato condotto dal supercarcere di Preturo all'ospedale dell'Aquila, nel reparto di Chirurgia, il boss di Castelvetrano ha subito un intervento chirurgico per un blocco intestinale.

Sempre Cifaldi evidenzia come «Matteo Messina Denaro si è risvegliato dall'operazione che è andata molto bene, è in terapia intensiva solo per prassi dopo interventi del genere. La degenza in ospedale dipende dalla combinazione tra il consulto sanitario e gli approfondimenti del Dipartimento dell'amministrazione enitenziaria (Dap) che deve valutare le azioni per garantire la sicurezza interna ed esterna». Quanto alla richiesta di scarcerazione annunciata dai difensori di Messina Denaro (Lorenza Guttadauro, nipote del boss ed Alessandro Cerella del Foro di Vasto) in quanto il regime del 41 bis sarebbe incompatibile con le condizioni di salute di Messina Denaro, il Garante per i detenuti, ha concluso sottolineando: «Garantiamo il diritto alla salute con personale medico qualificato e tutte le Agenzie dello Stato stanno operando nel rispetto del dettato costituzionale, me compreso».

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