Morto Luca Mamprin, pescarese di adozione, fisioterapista della nazionale di pallanuoto

Morto Luca Mamprin, pescarese di adozione, fisioterapista della nazionale di pallanuoto
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Giovedì 21 Gennaio 2021, 14:12 - Ultimo aggiornamento: 14:41

La vittoria più bella non è riuscito a conquistarla. Luca Mamprin, 40 anni appena compiuti, è stato sconfitto da un male incurabile. Fisioterapista della nazionale italiana di pallanuoto, pescarese di adozione (con moglie abruzzese) ormai da tanti anni, professionista riconosciuto nel mondo natatorio e in tanti altri sport.

Nato a Roma, è pescarese d’adozione. Da 17 anni, infatti, viveva e lavorava a Pescara quando non era al seguito della Nazionale. «Sono arrivato a Pescara nel 2004, per giocare a calcio a 5 nella Ponzio, e non sono più andato via. Anche perchè qui ho trovato l’amore. E ho deciso di investire più nel lavoro che non nel futsal» così disse in un'intervista al Messaggero nel settembre 2019. In Federazione lavorava dal 2008, partendo dal reparto nuoto, fino a quando nel post Giochi Olimpici di Londra, nel 2012, il ct Campagna lo ha chiamato a far parte del Settebello.

Molti big delle varie discipline, peraltro, si affidavano alle sue sapienti mani. Nel settembre 2019 fece parte della spedizione della squadra italiana in Corea del Sud che conquistò il campionato del mondo. 

Una forte matrice pescarese in questa Nazionale, anche per la presenza di Goran Volarevic, il preparatore dei portieri ed estremo difensore del Pescara in A2, oltre ai giocatori Amedeo Pomilio e Francesco Di Fulvio (nella foto).

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