L'AQUILA «Ho realizzato con i ragazzi un piccolo corso di cinema al termine del quale abbiamo pensato di girare insieme questo spot. Facce, pensieri, emozioni, colori e la voglia di raccontare quanto sia importante difendere e preservare la natura, la mamma di tutti noi»: a dirlo è il regista abruzzese Walter Nanni a poche ore dalla divulgazione in rete del suo ultimo lavoro da regista.
«Ho voluto che girassimo le scene principali in quello che considero uno dei boschi più belli del mondo, in pieno autunno. Per trasmettere al meglio il messaggio ambientalista dello spot era necessario - precisa Nanni - che i ragazzi, per primi, fossero immersi nella straordinaria bellezza del paesaggio del Bosco di Sant’Antonio e nell’energia che quei faggi secolari trasmettono. Credo sia stata un'esperienza molto bella- conclude il regista - sia per me che per i meravigliosi studenti con cui ho lavorato».
La suggestiva e fiabesca location scelta da Nanni per la realizzazione del suo ultimo lavoro, anticamente considerato luogo sacro e dedicato a Giove, è una tra le più belle faggete d'Abruzzo, situata all'interno del territorio del Parco nazionale della Maiella nel comune di Pescocostanzo in provincia dell'Aquila.
Walter Nanni, nativo di Pescara, oltre a essere regista è anche autore, attore, reporter, scrittore e sceneggiatore.
La fotografia dello spot è stata affidata a Maurizio d’Atri, mentre la realizzazione e stata curata dalla "Media Dream Film".
Il titolo del video è "Mama” e si tratta di uno spot di comunicazione sociale sull’ambiente e la multiculturalità scritto e diretto da Walter Nanni, realizzato con gli studenti Istituto statale d'istruzione superiore "Algeri Marino" di Casoli, in provincia di Chieti. E' stato realizzato nell’ambito del progetto “Ciak si gira! Il cinema a scuola” promosso dall’istituto d’istruzione secondaria di Casoli che ha coinvolto studenti italiani e stranieri provenienti da Grecia, Slovacchia, Portogallo e Belgio nell’ambito del programma Erasmus.
«L’iniziativa di questo laboratorio cinematografico - commenta Costanza Cavaliere dirigente scolastica- si inserisce nel percorso progettuale di apprendimento e socialità previsto dal nostro istituto per affrontare con spirito costruttivo e propositivo le recenti esperienze di didattica a distanza dovute alla situazione emergenziale che stiamo vivendo.
Sabrina Giangrande