agricoli però provenienti anche dal pescarese, dal teramano e dal chietino. Un mercato che conferma il percorso di crescita di Campagna Amica che punta a valorizzare il prodotto agricolo e la filiera corta rispettando le esigenze dei consumatori ma che non sarà soltanto un luogo di compravendita ma di alta socialità per permettere, nel dopo sisma, alle persone di potersi incontrare. << Si riparte anche sotto il profilo agricolo e commerciale su una città che ha vissuto momenti duri - ha
detto il direttore regionale di Coldiretti Giulio Federici - abbiamo prodotti tipici dell'Abruzzo, tutta la distintività dei territori, non solo prodotti aquilani ma anche ortaggi dalla provincia, l'olio che proviene dalla provincia di Pescara, dei produttori di Teramo e Chieti quindi la gamma che proponiamo al cliente è molto ampia >>.
Per Massimiliano Volponi, direttori di Coldiretti L'Aquila si tratta di un punto di partenza molto importante. << Apriamo per ora - ha commentato - tre giorni a settimana ma pian piano il mercato diventerà più strutturato, i produttori hanno così la possibilità di vendere direttamente i loro prodotti agricoli mentre il cliente potrà contare su delle autentiche eccellenze avendo le produzioni locali sempre disponibili, la filiera corta era il nostro obiettivo. La zona che abbiamo scelto è ben servita ma ci piacerebbe, in futuro, arrivare nel centro storico >>. Angelo Giommo, neoletto presidente provinciale di Coldiretti ha sottolineato l'aspetto della socialità.
<< Con l'inaugurazione del mercato - ha sottolineato - si da anche molta importanza al sociale, sarà un luogo di incontro innanzitutto tra le persone per ricreare in questa città un tessuto sociale che con il sisma si è un pò disgregato >>. Lorenzo Santilli presidente della Camera di Commercio dell'Aquila ha commentato con molta positività l'iniziativa parlando di un segnale di ripresa importante. All'interno del mercato un tripudio di bellezza con sapori e colori, benedetti anche da Don Juve, consigliere ecclesiastico di Coldiretti.
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