Tutti pazzi per Ivana Spagna venerdì sera al Teatro del Mare di Montesilvano dove la regina del pop anni '80-90 ha richiamato una folla di 3500 persone. Nell'immancabile soprabito fasciante in lurex, pantaloni stretti e stivali e con la stessa energia con cui si è imposta al grande pubblico 40 anni fa, l'artista veneta ha proposto i brani più celebri del suo repertorio "Easy lady", "Call me", "Gente come noi" in uno spettacolo durato un'ora e mezza che ha messo a nudo anche la spiccata sensibilità della protagonista.
La sorpresa è arrivata quando ha rivolto un pensiero ad un angelo chiamato Pamela, una ragazza di Chieti Scalo che oggi avrebbe 41 anni se una grave malattia non l'avesse portata via nel 1995, all'età di 13 anni. Ivana Spagna era la cantante preferita della sfortunata adolescente che conosceva tutte le sue canzoni a memoria. L'altra sera l'intera famiglia della bambina era al Teatro del Mare, salutata pubblicamente dall'artista durante lo spettacolo. «Pamela mi è apparsa in sogno - ha rivelato la cantautrice agli spettatori -, è una lunga storia».
C'è dell'amore e del soprannaturale all'origine dell'amicizia che da 17 anni lega i familiari di Pamela alla cantante che aveva conquistato il suo cuore.