Nonna Giuseppina, 109 anni, nominata commendatore al merito della Repubblica

Nonna Giuseppina, 109 anni, nominata commendatore al merito della Repubblica
di Federica Farda
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Venerdì 19 Gennaio 2024, 07:47 - Ultimo aggiornamento: 20 Gennaio, 08:32

Giuseppina Patriarca, vedova Di Gregorio, classe 1915, la più anziana d’Abruzzo, oggi pomeriggio, in diretta, sarà la star della trasmissione “Pomeriggio 5”. Ieri lo è stata dei suoi ex alunni che se la sono coccolata durante la cerimonia di consegna, a Sulmona, del titolo di “Commendatore al merito della Repubblica italiana”. Commendatore tra i più anziani d’Italia con diploma datato 29 novembre 2023 firmato dal capo dello Stato, Sergio Mattarella e controfirmato dal presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. La consegna ieri, nell’ufficio sulmonese della consigliera regionale Marianna Scoccia. «Una sede informale ma scelta perché vicino a casa di “nonna Giusy”».

La maestra a Sulmona si è trasferita all’indomani del terremoto del 2009: era rimasta senza casa. Fino ad allora aveva vissuto nel capoluogo abruzzese pur essendo nata a Montorio al Vomano. All’Aquila è stata un’istituzione: per 41 anni ha insegnato nella scuola elementare del Convitto nazionale, nel cuore della città. «La mia città, L’Aquila bella me’», come sempre ripete. E ieri era felicissima di rivedere i suoi “bambini”, così li chiama ancora, nonostante che tutti siano entrati almeno nel secondo “anta” di vita.

Elisabetta Cipolloni, Gabriele Ciuffetelli, Alessandra Ferrante ed Enrico Cantalini l’hanno ricordata tra insegnamenti di vita «dignità, onestà, serietà e inclusione» e aneddoti. Poco importava a lei se per impegni non era presente il presidente della Regione Marsilio o il rappresentante istituzionale della “sua” città, mentre il prefetto aveva inviato un suo funzionario.

Il diploma gliel’ha consegnato Marianna Scoccia ricordando la sua missione votata all’insegnamento. Nell’ultimo quinquennio solo due ore di assenza: era dovuta ritornare a casa per fasciarsi le ferite procurate da una scivolata sul ghiaccio. Ma la generosità è ciò che ha contraddistinto nonna Giusy: il suo appartamento aquilano, ristrutturato dopo il terremoto, lo ha donato alla San Vincenzo De Paoli per ospitare universitari fuorisede meritevoli. D’altronde è una figlia spirituale di San Padre Pio che conosceva di persona e incontrava appena poteva. «Io- ha spiegato ieri- quello che ho fatto, l’ho fatto col cuore e non per interesse perché sono cristiana».

Alla cerimonia sono intervenuti anche il presidente del Parco Majella Lucio Zazzara, il professor Fidelibus dell’Università di Chieti e Luigi Santilli, rappresentante del Comune di Sulmona.

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