La Squadra Volante assumeva testimonianze sul posto ed effettuando perquisizione presso il domicilio dell’uomo, ove veniva rinvenuto e sequestrato vario materiale informatico (1 pc, 6 chiavette usb, 3 microsd, un cd driver), posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il prosieguo degli accertamenti investigativi in ordine ad ulteriori possibili responsabilità per produzione o divulgazione di materiale pedopornografico. All’esito dell’attività espletata C.F. veniva tratto in arresto in flagranza di reato dovendo rispondere della la resistenza a pubblico ufficiale, il rifiuto di indicazione sulla propria identità personale e per la produzione di materiale pornografico minorile (ex art. 600ter codice penale).
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