Esplosione, il titolare della Sabino: «Massima sicurezza, non me la spiego»

Esplosione, il titolare della Sabino: «Massima sicurezza, non me la spiego»
di Antonino Dolce
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Giovedì 14 Settembre 2023, 07:53

Una nuova esplosione che, alle 12.20, ha cancellato tre vite. È successo di nuovo, ancora sangue tra i dipendenti della Esplodenti Sabino. Fernando Di Nella, 62 anni di Lanciano, Gianluca De Santis, 40 anni di Palata, e Giulio Romano, 56 anni di Casalbordino sono morti nella deflagrazione in un’area coperta del sito. Nell’azienda vengono sminati tutti i tipi munizionamento convenzionale: bombe di aereo, sistemi d’arma, razzi, mine navali ecc., «vengono demilitarizzati nel pieno rispetto delle normative vigenti», sottolinea la proprietà. Il titolare, Gianluca Salvatore, di Lanciano, si trovava a Roma.

Secondo lo storico legale di Salvatore Augusto La Morgia, «il titolare è sgomento e non riesce a spiegarsi l’accaduto, anche alla luce delle precauzioni severissime prese in fabbrica dopo la tragedia del 2020». Il concetto sulle norme di sicurezza è stato ribadito anche dalle prime dichiarazioni rilasciate tramite i legali La Morgia e Arnaldo Tascione: «L’incidente si è purtroppo verificato nella tarda mattinata di oggi durante la normale fase di lavorazione di munizionamento, eseguita per conto dell’Agenzia Industrie Difesa, nonostante l’adozione delle cautele e precauzioni più severe previste dalla normativa sulla prevenzione degli infortuni».

«Resta quindi – prosegue la nota – allo stato, inspiegabile la causa dell’innesco che ha determinato la dolorosa perdita di tre lavoratori, sebbene esperti, formati ed informati dei rischi connessi allo svolgimento delle loro mansioni.

I soci della Esplodenti Sabino spa, assicurando la più ampia collaborazione con l’autorità giudiziaria per l’accertamento delle cause del sinistro, sono vicini ai familiari delle vittime con cui condividevano quotidianamente gli ambienti di lavoro e le attività lavorative e ai quali manifestano la incondizionata solidarietà precisando che, per quando di competenza, la società si farà carico di ogni loro esigenza anche attraverso le proprie compagnie di assicurazione».

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