Il bollettino diramato ieri dall’assessorato alla Sanità di Pescara conferma come in questa fase il coronavirus stia circolando specialmente nel territorio pescarese e in ambito metropolitano. Sono 152 i nuovi contagi, così spalmati nelle quattro province: Pescara (+66), Teramo (+40), Chieti (+36), L’Aquila (+6). Con 21 casi Pescara è anche in testa alla classifica delle città, seguita da Chieti (+14) e Francavilla al Mare (+13). Il tasso di positività, calcolato sommando tamponi molecolari e test rapidi, rispettivamente 2.795 e 4.182, si attesta al 2,2%, in risalita dopo la classica flessione domenicale. Si registrano inoltre 17 decessi (di cui 7 riferiti ai giorni scorsi) di età compresa tra 48 e 95 anni: 9 in provincia di Chieti, 3 a Teramo, 5 a Pescara. I guariti salgono a 29.625 (+284 unità rispetto a ieri), mentre scendono a 415 i ricoveri ordinari (-11) e a 42 quelli in terapia intensiva (-2 con 2 nuovi ricoveri), 9.560 (-136) il numero dei pazienti in isolamento domiciliare.
I 16 positivi di età inferiore ai 19 anni (6 a Pescara) stanno poi ad indicare come il fronte scolastico resti tema cruciale.
Al momento è scattata la quarantena per una quinta elementare, salvo ulteriori casi che comporteranno la chiusura dell’intero plesso. In quarantena si trovano anche tre classi della “Carducci”, tre della “Rossetti”, una a testa nelle scuole “Renzetti”, “Pascoli” e “Colle Innamorati”, cui si sono aggiunte (fino al 2 febbraio compreso) otto classi della media “B. Croce”. Sono oltre un migliaio, tra studenti e insegnanti, in isolamento preventivo.