A quanto si apprende, tuttavia, l'uomo - un collaboratore di un sostituto procuratore - aveva manifestato sintomi febbrili e tosse già da diversi giorni, e dunque c'è il rischio che il contagio sia stato esteso a colleghi, parenti ed altre persone. L'acceso al Palazzo di Giustizia, nel frattempo, resta limitato, sulla base dell'ultimo decreto del Governo e delle disposizioni del presidente del Tribunale, esclusivamente a «magistrati e personale di tutti gli uffici giudiziari, di quelli distaccati dal Comune di Pescara e delle imprese che stanno effettuando i lavori nella struttura».
Anche un funzionario della Giunta regionale abruzzese è risultato positivo al Covid 19. Si tratta
di un teramano che sarebbe tornato da una settimana bianca in Trentino nella giornata di domenica: una volta accusato sintomi, tra cui la febbre, è rimasto a casa dove, in seguito all'esito del tampone, è in isolamento. Sono stati messi in quarantena parenti ed amici.
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