«Non mi capacito di quanto è successo, sono stati per me momenti terribili, ho fatto di tutto per cercare di salvare la mia Daisy da quella furia e porto sul volto i segni dell’aggressione. A ripensarci adesso, ho rischiato la vita». Parla con la voce tremante di chi è ancora sotto choc, Gina Virlan, 54enne di origini rumene e infermiera della clinica di Villa Serena. E’ lei la proprietaria della piccola Daisy, pinscher di 12 anni sbranata da un pitbull sfuggito al controllo del padrone. Cane che un attimo dopo ha anche ucciso un gattino.
Il drammatico fatto è avvenuto in pieno centro a Montesilvano, giovedì alle 12,30 circa. Gina non è stata l’unica a finire in ospedale per quel cane spaventosamente aggressivo: una donna di 87 anni, di origine iraniana, è stata sbattuta a terra dall’animale e ha riportato la frattura del femore. Ieri mattina l’anziana era ancora in Pronto soccorso per essere sottoposta a una Tac prima del ricovero, ma le sue condizioni hanno già prodotto una svolta nelle indagini: la prognosi della frattura ha tempi lunghi che fanno scattare d’ufficio l’accusa di lesioni personali nei confronti del proprietario del cane.
Gina, medicata per una ferita al volto, ieri era già a casa, tentando a fatica di lasciarsi alle spalle la bruttissima esperienza.