Trovato sanguinante alla stazione di Avezzano: risolto il giallo, non è stato aggredito

Le indagini hanno accertato che l'uomo non è stato picchiato da una baby gang, ma era ubriaco ed è scivolato battendo la testa.

Trovato sanguinante alla stazione di Avezzano: risolto il giallo, non è stato aggredito
di Manlio Biancone
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Lunedì 18 Dicembre 2023, 09:49

Un uomo di 50 anni è stato trovato sanguinante con una ferita alla testa alla stazione di Avezzano, in provincia dell'Aquila. Sul posto sono intervenuti gli uomini della Volante che hanno chiamato i sanitari dell’ambulanza del 118. Trasferito al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano, gli è stata medicata la ferita e dimesso. Inizialmente si è pensato che la persona fosse stata picchiata, durante la notte, da un gruppo di bulli e lasciata sanguinante a terra. Ma le indagini della polizia avrebbero accertato che l’uomo in stato di ebbrezza sia scivolato sbattendo la testa e riportando una vistosa ferita. Comunque il giallo si è risolto in mattinata dopo aver visionato le immagini della videosorveglianza della stazione.

VIDEOSORVEGLIANZA
C’è da segnalare che il sistema di videosorveglianza del Comune si potenzia con ulteriori sette telecamere. Nei prossimi giorni saranno affidati i lavori che saranno subito eseguiti, per posizionare e rendere immediatamente operative sei postazioni che controlleranno parchi gioco e incroci stradali ad alta densità di traffico. I nuovi impianti sono così distribuiti: quattro telecamere a lettura targhe e videosorveglianza saranno attive su piazza Risorgimento, sottopasso via Pagani, incrocio via Roma via America e rotatoria via Pertini. Le operazioni di installazioni saranno effettuate dalla ditta NetReality di Trasacco. «Avezzano è una città con una buona qualità della vita - afferma il sindaco Giovanni Di Pangrazio - Per questo è importante che sia monitorata come facciamo con le 127 telecamere del Comune e come stanno facendo le forze di polizia».

AUTISTA TUA AGGREDITO
Infine c’è da registrare, dopo l’aggressione agli autisti della Tua al terminal di Avezzano, una nota della Lega: «Un fatto di una gravità - scrive Francesco De Santis - che purtroppo non è l’unico, e temiamo che non resterà, un fatto isolato. Negli ultimi mesi sono sempre più frequenti le aggressioni ai danni di dipendenti del servizio di trasporto pubblico locale e regionale causate da babygang di stranieri, spesso minorenni. La situazione sembra peggiorare di settimana in settimana con i cittadini abruzzesi che percepiscono ormai chiaro l’odio di chiara matrice razzista che questi giovani stranieri, quasi sempre originari del nordafrica, nutrono nei nostri confronti».
 

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