«Vedere volar tutte e tre le aquile è un vero spettacolo, mentre la coppia fa i voli incrociati il giovane, nato quest’anno, gioca con loro». È Mauro D’Amore che commenta questo momento del tutto esclusivo ripreso l’altro giorno in Marsica. La notizia della nascita dell’aquilotto ora è ufficiale: la nidificazione dovrebbe essersi concretizzata quattro o cinque mesi or sono ma la prova provata che la coppia di aquile del Velino ancora si riproducono è giunta solo un paio di giorni or sono.
Perché? Mauro D’Amore pensionato, ex operaio della Cartiera Burgo e ora ambientalista e fotografo a tempo pieno ha colto con il teleobiettivo il volo dei tre. Il terzo è l’ultimo nato che ha lasciato il nido e ha spiegato le ali manifestandosi al mondo.
Mauro D’Amore si avvicina con mezzi specialistici: si alza la mattina alle cinque e poi posta storie di animali che testimoniano come il Parco del Velino offra ambienti incontaminati e cibo consono a lupi, aironi cenerini, grifoni, cervi e tutta una serie di animali protetti. Pubblicità? Poca affinché non si verifichi quello che è stato per l’orso del Parco tanto che il Comune di Massa d’Albe chiude periodicamente quei sentieri nel giorni della riproduzione per bloccare l’invasione di turisti e voyer a qualsiasi costo.