Alessandro Sorrentino, la madre del portiere del Monza aggredita da un ladro in casa: «Ho cercato di togliergli il passamontagna, ormai vivo con un coltello sul comodino»

Il racconto choc: «Me lo sono trovato davanti, all’improvviso, mentre ero in camera da letto dove ero andata per aprire la finestra. Si è avventato contro di me con il cacciavite»

Trova il ladro in casa che la colpisce con un cacciavite: ferita la madre del portiere Alessandro Sorrentino
di Serena Giannico
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Mercoledì 20 Settembre 2023, 10:38 - Ultimo aggiornamento: 11:27

«Per fortuna che avevo questa borsa a tracolla, mi ha salvata. Sennò chissà come sarebbe andata a finire». E’ ancora scossa, ed è molto arrabbiata, G.F. 56 anni, mamma del portiere del Monza Alessandro Sorrentino che ha esordito in serie A domenica scorsa contro il Lecce. Racconta quello che le è accaduto ieri: «Me lo sono trovato davanti, all’improvviso, mentre ero in camera da letto dove ero andata per aprire la finestra. Gli ho urlato contro e mi ha strattonato. A quel punto ho cercato di togliergli il passamontagna dalla faccia. E lui si è avventato contro di me col cacciavite». L’ha ferita, fortunatamente di striscio, al collo e al braccio. «E poi ha colpito qui, diverse volte, sulla borsa, da cui non mi separo mai».

Ladri svaligiano casa mentre la proprietaria è fuori, lei assiste al furto in diretta sulle telecamere e posta le immagini sui social

E’ successo tutto ieri mattina, quando erano da poco passate le 10. Lei era in casa, in via Principale a Villa Romagnoli di Mozzagrogna, in provincia di Chieti, dove gestisce un frantoio. Un ladro è entrato nell’abitazione, annessa all’omonimo frantoio, assalendo la proprietaria quando questa ha tentato di capire chi fosse, smascherandolo. Il malvivente, attraverso i campi, è giunto prima sul retro del villino.

Noncurante le telecamere di videosorveglianza, ha superato un cancello, si è arrampicato su una tettoia e, da una tegola all’altra, è saltato su un balcone dell’abitazione. La padrona di casa ha sentito dei rumori: «Chi c’è?», ha gridato, «Chi sei?» e ha visto qualcuno defilarsi. Ha creduto che il malintenzionato fosse fuggito. Invece si era nascosto. Nel frattempo ha allertato i carabinieri, quelli della caserma di Fossacesia, che già stanno seguendo altri casi di furti e che si sono portati sul posto nel giro di pochi minuti. Ed è allora che la donna è stata aggredita, dopo un duro faccia a faccia e qualche strattone. Quindi la fuga del rapinatore. Le forze dell’ordine hanno acquisito le immagini e le stanno vagliando.

ESCALATION DI FURTI
A Villa Romagnoli, dove nelle ultime settimane c’è stata una escalation di furti e di tentati colpi, i residenti sono inferociti. «Non ne possiamo più - riprende con voce concitata la donna aggredita -. Ultimamente vivo con un coltello sul comodino, a portata di mano». Di solito i furti sono stati messi a segno durante la notte. «Stavolta, invece - ribadiscono nella contrada - è stato in pieno giorno. Ma come si può andare avanti così? In queste settimane - spiegano - hanno scassinato porte, finestre, forse anche narcotizzato cittadini, hanno sottratto tutto ciò che hanno trovato: soldi, anche poche decine di euro, portafogli, borse, gioielli». Hanno ripulito un ristorante, anche delle scorte alimentari, e un negozio di parrucchiera.
 

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