«Per fortuna che avevo questa borsa a tracolla, mi ha salvata. Sennò chissà come sarebbe andata a finire». E’ ancora scossa, ed è molto arrabbiata, G.F. 56 anni, mamma del portiere del Monza Alessandro Sorrentino che ha esordito in serie A domenica scorsa contro il Lecce. Racconta quello che le è accaduto ieri: «Me lo sono trovato davanti, all’improvviso, mentre ero in camera da letto dove ero andata per aprire la finestra. Gli ho urlato contro e mi ha strattonato. A quel punto ho cercato di togliergli il passamontagna dalla faccia. E lui si è avventato contro di me col cacciavite». L’ha ferita, fortunatamente di striscio, al collo e al braccio. «E poi ha colpito qui, diverse volte, sulla borsa, da cui non mi separo mai».
E’ successo tutto ieri mattina, quando erano da poco passate le 10. Lei era in casa, in via Principale a Villa Romagnoli di Mozzagrogna, in provincia di Chieti, dove gestisce un frantoio. Un ladro è entrato nell’abitazione, annessa all’omonimo frantoio, assalendo la proprietaria quando questa ha tentato di capire chi fosse, smascherandolo. Il malvivente, attraverso i campi, è giunto prima sul retro del villino.
ESCALATION DI FURTI
A Villa Romagnoli, dove nelle ultime settimane c’è stata una escalation di furti e di tentati colpi, i residenti sono inferociti. «Non ne possiamo più - riprende con voce concitata la donna aggredita -. Ultimamente vivo con un coltello sul comodino, a portata di mano». Di solito i furti sono stati messi a segno durante la notte. «Stavolta, invece - ribadiscono nella contrada - è stato in pieno giorno. Ma come si può andare avanti così? In queste settimane - spiegano - hanno scassinato porte, finestre, forse anche narcotizzato cittadini, hanno sottratto tutto ciò che hanno trovato: soldi, anche poche decine di euro, portafogli, borse, gioielli». Hanno ripulito un ristorante, anche delle scorte alimentari, e un negozio di parrucchiera.
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