Aggressione omofoba dopo la festa di compleanno

C’è l’ombra della omofobia dietro un’aggressione, avvenuta la notte fra venerdì e sabato, a Pescara Vecchia. Già fermati dalla polizia due ragazzi, sospettati di aver preso parte al pestaggio, che presenta ancora molti elementi non chiari. Ed è per questo che sull'episodio c'è il massimo riserbo da parte degli investigatori. Quello che è certo è che si sarebbe consumata dopo una festa di compleanno all’interno di un locale. Per cercare di ricostruire di preciso quanto accaduto, oltre alle testimonianze di quanti erano presenti dentro e fuori il locale, si spera che elementi utili possa arrivare dalle immagini delle telecamere della zona. Al momento infatti la polizia non può contare sul racconto della vittima, la quale non si presentata in questura per sporgere denuncia. Si sarebbe dileguata all’arrivo delle volanti e comunque subito dopo l'aggressione subita. Ricerche sono state effettuate anche in ospedale, al pronto soccorso, ma nulla. Nessuno con ferite o traumi da percosse ha richiesto l’intervento dei sanitari. Il che lascia pensare ancora di più che dietro l’episodio violento vi sia un movente omofobo. Il giovane sarebbe stato malmenato da un gruppo di ragazzi. Sarebbe stato provocato nel locale e poi una volta fuori offese e botte. Per gli investigatori, prima di tutto gli accertamenti. E quindi si sta scavando sulla vita dei due sospettati, si stanno ascoltando più persone possibili, si aspetta soprattutto di visionare le immagini dei sistemi di videosorveglianza.