Coronavirus, è il giorno di "Immuni": l'app sbarca in Abruzzo

Coronavirus, è il giorno di "Immuni": l'app sbarca in Abruzzo
di Stefano Dascoli
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Lunedì 1 Giugno 2020, 12:31 - Ultimo aggiornamento: 22:10

L'AQUILA - È il giorno di immuni, l'app per il tracciamento dei contagi da coronavirus che a partire dalle 20 è scaricabile anche in Abruzzo, regione scelta insieme a Puglia, Liguria e Marche per la sperimentazione.

L'applicazione è stata rilasciata sia per i sistemi operativi Android, quindi su Google play e sia sull'Apple Store per quanto riguarda i dispositivi iOS. I cittadini abruzzesi avranno dunque l'occasione di sperimentare come funzionerà questo sistema che viene considerato molto importante per la prevenzione di possibili nuovi focolai del virus.
 



La sperimentazione dovrebbe durare pochi giorni. L'Abruzzo è stato scelto sia per le dimensioni contenute in termini di popolazione, il che rende gestibile il test, e sia per la varietà del contagio diviso in particolare per zone, la fascia adriatica più colpita è quella delle aree interne meno. 

Se una persona dovesse contrarre il Coronavirus, l’Asl di riferimento sbloccherà il codice facendo partire un messaggio di allerta su tutti i telefoni delle persone che sono venute a contatto, anche in maniera inconsapevole, con il contagiato.

Ovviamente si tratterà delle persone che allora volta hanno scaricato l'applicazione.

Il tutto nel rispetto della privacy: i dati raccolti saranno conservati sui singoli device e non su un server centrale, il sistema non traccerà gli spostamenti ma solo i contatti di prossimità tra smartphone, i dati raccolti potranno essere condivisi solo con l’autorizzazione del possessore dello smartphone e tutti i dati raccolti e condivisi con il server centrale (gestito da Sogei) saranno cancellati entro dicembre 2020.

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