Feste del vino, altolà del Sert:
"Diseducative, fermiamole"

Feste del vino, altolà del Sert: "Diseducative, fermiamole"
di Federica Lupino
1 Minuto di Lettura
Giovedì 1 Agosto 2013, 18:49 - Ultimo aggiornamento: 2 Agosto, 09:07
“Le feste del vino e della birra sono un’istigazione a bere”. Nel periodo clou del cartellone (stasera parte il secondo weekend di “Aleatico in festa” a Gradoli e domani la Fiera del vino a Montefiascone), arriva come uno schiaffo il monito di Anna Rita Giaccone, direttrice del Sert della Asl locale: “Queste manifestazioni lanciano un messaggio diseducativo. Poi non possiamo stupirci se, anche in altri contesti, qualcuno esagera”. Il riferimento è al 16enne finito all’ospedale di Tarquinia lo scorso sabato dopo un party in spiaggia. "Si tratta di eventi che è come se dicessero: ubriacatevi tranquillamente, tanto è solo un divertimento e non c’è alcun rischio. Annientano in pochi giorni - accusa Giaccone - il lavoro di prevenzione che facciamo nelle scuole durante l’anno, senza che i Comuni organizzatori se ne pongano il problema”.



Il resto dell'articolo sull'edizione di Viterbo de Il Messaggero