Litorale, boom per gli affitti estivi. Ora sono le agenzie a cercare casa

Litorale, boom per gli affitti estivi. Ora sono le agenzie a cercare casa
di Luca Telli
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Martedì 13 Luglio 2021, 07:30

La domanda doppia l’offerta. Il boom estivo del litorale cambia la logica del mercato. Se prima erano i turisti a cercare la casa vacanze, adesso sono le agenzie ad andare a caccia di appartamenti.

‘Cerchiamo immobili per affitti e vendite’, il tenore di alcuni cartelli comparsi a Tarquinia lido nelle ultime settimane. Un fenomeno che si spiega in due modi. «Da una parte c’è l’aumento dalla richiesta – spiegano dall’agenzia Coldwell banker di Tarquinia lido -. Dall’altra la decisione di una parte dei proprietari di non mettere a rendita l’immobile, ma di usufruirne in prima persona per tutta la durata dell’estate».

 La caccia al mare era scattata già nei primi mesi dell’anno, quando era stato chiaro che la pandemia non avrebbe mollato e che, anche per il 2021, le destinazioni estere, come quelle italiane particolarmente affollate, sarebbero rimaste tabù. «Già in primavera la disponibilità delle case si era ridotta al 20%», confermano dall’agenzia. A spingere il mercato verso la saturazione la crescita importante della domanda dall’hinterland romano.

«Se da Viterbo, dalla provincia di Terni e dalle zone interne dell’Umbria, bacini tradizionali del litorale, le richieste non hanno subito oscillazioni significative rispetto a dodici mesi fa, dalla provincia di Roma si registra un 40% in più».  Percentuale equamente distribuita tra affitti e vendite con i tempi per quest’ultime che si sono accorciati sensibilmente.

«Il desiderio di una casa a due passi dalla spiaggia, e l’esigenza di non farsi scappare la possibilità di acquisto, ha fatto in modo che le trattative subissero un’accelerata – spiegano ancora dall’agenzia -.

Le ultime due vendite che abbiamo concluso, per esempio, si sono sviluppate in poche settimane. Tutto il contrario di quanto succedeva qualche tempo fa». Una ragione che non si motiva solo con la voglia di mare ma anche in un altro modo.

«Ad attirare non è solo l’investimento e la prospettiva di alte rendite estive che consento l’ammortamento della spesa – aggiungono -. Con la pandemia la casa al mare è diventata un’alternativa alla città e un deterrente ai contagi. La realtà provinciale è percepita come più sicura. La dimostrazione è che, già da questo inverno, molte famiglie si sono trasferite approfittando della possibilità dello smart working».

La richiesta di abitazioni di questo tipo, fuori da contesti caotici, era emersa già a dicembre sempre in un’indagine condotta da Coldwell Banker. Lo studio evidenziava come da Roma, e dalle zone limitrofe, fosse in corso una lenta migrazione verso la provincia. Proprio quella di Viterbo era risultata la più gettonata con una crescita delle compravendite del 123%. Numeri che, a fronte di una riduzione dell’offerta, hanno influenzato anche sui prezzi delle case «ma senza i rincari che ci si potrebbe aspettare – concludono-. Per le  villette siamo sui valori dello scorso anno. Più cari gli appartamenti, gli affitti per i quali sono cresciuti a macchia di leopardo mai, comunque, sopra i cento euro».

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