Scuola, oggi zaini in spalla a Viterbo, Tuscania e Ronciglione

Il Ruffini di Viterbo
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Giovedì 24 Settembre 2020, 06:30 - Ultimo aggiornamento: 16:32
Zaini in spalla, oggi si torna sui banchi anche nel capoluogo. Dopo il rinvio di 10 giorni deciso dal sindaco Giovanni Arena, che ieri mattina ha effettuato l’ennesimo sopralluogo, tutti i tasselli sono al posto giusto. “Ho parlato con i dirigenti scolastici, che ringrazio per il delicato lavoro che stanno quotidianamente portando avanti. Ora ci siamo. Le scuole – assicura il primo cittadino - sono pronte per accogliere gli studenti. In sicurezza. Ho trovato ambienti puliti, igienizzati, provvisti dei necessari dispositivi di protezione per la corretta igiene personale. Un'accoglienza per gli alunni in linea con le misure sanitarie prescritte dai protocolli Covid, emanati ai fini della prevenzione del contagio”.

Viterbo, il sindaco Arena ha preso una decisione definitiva: a scuola si torna il 24 settembre

Elpidio Micci, assessore alla Pubblica istruzioni, coglie l’occasione per scrollare di dosso l’ombra gettata su Palazzo dei Priori per il posticipo della campanella. “Lo slittamento non è dovuto al fatto che il Comune non fosse pronto per il 14. Noi – rivendica – abbiamo dato seguito alle richieste dei dirigenti scolastici di tutti i comprensivi e di alcune superiori che chiedevano una proroga, vista la mancanza di personale docente e non docente. A questo, si aggiungeva il rientro dalla ferie ancora in corso e il possibile rischio di contagi”.

Micci, poi, assicura che gli scuolabus sono pronti per accompagnare i più piccoli a scuola: “Abbiamo raccolto le richieste dei genitori e stilato la graduatoria”, specifica. Sulla stessa scia anche il collega con delega al Bilancio, Enrico Maria Contardo. “Per i lavori nelle scuole – dichiara – abbiamo speso quasi 190mila euro stanziati nell’avanzo di amministrazione e resi subito disponibili. Inoltre, da domani (oggi, ndr) le corse del trasporto pubblico locale, ridotte al 65% durante il lockdown, saliranno al 90%, con particolare attenzione ai collegamenti con le frazioni”.

Oggi si rientra in classe anche a Tuscania e Ronciglione. Nel primo caso, il sindaco Fabio Bartolacci assicura che sarà un avvio di anno regolare. “Tutti i lavori necessari – spiega – sono stati fatti a regola d’arte. Non abbiamo aperto il 14 perché allora i dirigenti e il personale non erano stati messi nelle condizioni di allestire le scuole a regola d’arte. Siamo quindi intervenuti chiedendo aiuto anche alle associazioni di volontariato per mettere in sicurezza i percorsi e garantire la sanificazione. Non voglio fare polemiche verso chi ha dato al Comune responsabilità che non abbiamo. Ringrazio, piuttosto, quanti hanno collaborato per la riapertura”. 

Riapertura, come detto, che tocca anche a Ronciglione. “Partirà una scuola vera, con didattica reale e ripresa dei rapporti umani, nel rispetto delle regole. Per garantire la ripartenza in sicurezza - racconta il sindaco Mario Mengoni - abbiamo ampliato 5 aule, 3 alle elementari e 2 alle medie. Inoltre, abbiamo utilizzato spazi esterni alle sedi, usando 2locali al piano terra dello scientifico e 3 messi a disposizioni gratuitamente dalla parrocchia, per cui ringrazio don Silvio”.
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