«E’ tutto regolare». L’altra faccia della stessa medaglia: dopo le accuse del Pd, sulla scuola boat di Santa Barbara, ecco la versione dell’assessore Laura Allegrini. In attesa che l’ordine del giorno dei dem venga discusso e messo al voto, forse già martedì prossimo.
L’accusa dell’opposizione: sono stati sprecati tempo e soldi, tanto voler inviare tutto alla Corte dei Conti. «E’ una loro opinione. In realtà – dice Allegrini - la vicenda è legata a una procedura giudiziaria durata a lungo, riguardante il fallimento dell’impresa che ha effettuato i lavori e soprattutto una perizia disposta il tribunale, fino al temine della quale non si poteva alterare lo stato dei luoghi». E quindi, una volta conclusi gli atti giudiziari «siamo andati avanti: è tutto abbastanza regolare e normale».
Questo sarebbe dunque il motivo per cui i lavori non sono più proseguiti. Quando si può ripartire? «Alla fine è cambiata tutta la progettazione, che abbiamo preferito fare interna con supporto esterno. La parte di quella impiantistica, fuori l’edificio – continua - è quasi conclusa. Proprio lo spazio esterno è stato ampliato, allargando il parcheggio e l’accessibilità. C’è un piccolo anfiteatro che, oltre che alla scuola, vorremmo fosse al servizio del quartiere».
Della progettazione definitiva si sta occupando l’architetto Proietti. «E’ quasi pronta, in d’arrivo credo tra un mese.
Infine il cantiere, accessibile a tutti: è un potenziale pericolo. C’è anche un sentiero battuto tra i rovi. «Credo che questo sia stato fatto da chi è andato per le verifiche». Anche se l’altro giorno c’era una coppia appartata proprio nell’anfiteatro.