Altroconsumo ha girato 1.017 tra supermercati (528), ipermercati (216) e hard discount (273), rilevando un milione e 186 mila prezzi alla scoperta del punto vendita più conveniente. Il tutto su prodotti di 115 categorie merceologiche. Il risultato? Se si va a fare una spesa basata su prodotti di marca, a Viterbo ogni anno una famiglia media lascia alla cassa 6.390 euro. Peggio di noi soltanto Salerno (6.393), Aosta (6.478) e Messina (6.510). In vetta? Il podio spetta a Vicenza (5.378), Pordenone (5.405) e Treviso (5.440). E il resto del Lazio? Nella Capitale si spende molto meno per i viveri: Roma è infatti al 12° posto con una spesa annua dal costo di 5.705 euro. Latina è invece al 22° con 5.809, Frosinone al 59° con 6.271, Rieti non pervenuta. Andando invece sui prodotti più economici, ci si può sbizzarrire verificando quanto e dove si spende meno, a seconda della composizione del nucleo familiare. Un single, ad esempio, secondo l'Istat dovrebbe spendere in un anno 3.933 euro. A Viterbo conviene l'Ipercoop, dove si arriva a 2.291.
Un risparmio notevole, mai però quanto i due Auchan di Roma, in cui si abbassa a 1.995. Coppia senza figli? Per l'Istat 6.276 euro, ancora l'Ipercoop il migliore con 3.656, ma sempre più dell'Auchan nella Capitale, a 3.183. Coppia con figli? Sono 7.726 per l'Istat, ma stavolta a Viterbo conviene Supercoop con 5.427, troppo però in confronto al solito Auchan di Roma, a 3.919. Peparello prova a fornire una chiave di lettura. «La spesa nella grande distribuzione è aumentata dell'1,4 per cento, nei discount del 17». Perché qui i costi sono maggiori? «Magari la Coop a Roma ha un fatturato maggiore e qui, essendo minore, rientra aumentando i prezzi. Ma i fattori possono essere altri».
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