I tecnici del laboratorio di restauro della Provincia in questi giorni sono al lavoro per ridare nuova vita alla statua: dalla mascagna ai mitici baffoni. Una scultura di marmo creata dal romano Silvio Sbricoli nei primi del ’900. «Una manutenzione obbligatoria - spiegano i restauratori - per togliere l’impronta dello smog e degli agenti atmosferici che in questi anni di esposizione all’aperto l’hanno danneggiata».
Per metà settembre poi è prevista l’inaugurazione dell’opera restaurata, che sarà accompagnata da due eventi, probabilmente due concerti, in piazza. Una location forzata, purtroppo. Il teatro dell’Unione, infatti, continua a essere inaccessibile per ben altri lavori di manutenzione. Sicché per i melomani della Tuscia non rimane che aspettare, godendosi intanto la statua di Verdi ritornata candida per l’occasione.
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