Festa della Liberazione: le cerimonie del 25 Aprile nel Viterbese

Festa della Liberazione: le cerimonie del 25 Aprile nel Viterbese
di Carlo Maria Ponzi
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Domenica 24 Aprile 2022, 06:40 - Ultimo aggiornamento: 13:41

Venticinque Aprile: la Tuscia celebra il 77° anniversario della Liberazione dall’occupazione nazifascista con numerose cerimonie, improntate all’invocazione della pace per la martoriata popolazione Ucraina.

Nel capoluogo, il corteo con le rappresentanze combattentistiche, d’arma e istituzionali muoverà da Piazza San Sisto alle 9,30. Quindi sosta in via Tommaso Carletti per deporre la corona dall’alloro alla lapide del capo partigiano Mariano Buratti, medaglia d’oro al valor militare, posta all’ingresso dell’omonimo liceo classico. Un’altra corona sarà deposta (ore 11,30) al sacello dei Caduti di piazza del Sacrario dove saranno pronunciati gli interventi delle autorità e del presidente dell’Anpi provinciale, Enrico Mezzetti.

Il programma in altri Comuni della provincia.

Acquapendente punta a iniziative sportive e annuncia la prima edizione della Minipodistica della Liberazione; resterà immutata la Festa del Bambino che per l’occasione spegnerà la personale “40° candelina”. A Civita Castellana corteo organizzato dall'Anpi che partirà alle 9,30 da Piazza Sandro Pertini per arrivare alle ore 10 in Piazza della Liberazione dove si terrà la consueta cerimonia istituzionale per la commemorazione dei Caduti partigiani.

A Montalto di Castro, alle ore 9, deposizione corona d’alloro ai Caduti, mentre nella frazione di Pescia Romana, alle ore 10,30, cerimonia a Piazzale delle Mimose. A Nepi, la festa è all’insegna della “Libertà e Pace”, punteggiata dalla mostra (sala Nobile del Comune) “Le Donne nella Resistenza, Medaglie d’oro al valor militare” (orario 10.30-12.30 e 16.30-18.30).  

A Tarquinia l’associazione “Semi di Pace” promuove alla  Cittadella la “Sosta di Memoria” per onorare i due memoriali della Shoah e del Migrante. Tuscania ha confezionato tre giorni di festa: sabato presentazione della decima edizione dell’Atlante delle guerre e dei conflitti nel mondo”; domenica “Strade della Liberazione”: dalle ore 10, passeggiata a ricordo di antifascisti e partigiani e commemorazione di Armando Ottaviano, martire delle Fosse Ardeatine.

A Vasanello, a partire dalle 10,30, apposizione di una pietra di inciampo dedicata a Sebastiano Pieri, agente di custodia al carcere di San Vittore, deportato nei lager di Mauthausen e Gusen dove venne ucciso il 19 gennaio 1945.

Ancora mostre a Palazzo Chigi-Albani di Soriano nel Cimino (Teste per Dente” e “Omocausto”), il corteo e la deposizione della corona di fiori a Caduti, con una coda il 29 aprile per presentare il libro “Partigiani Contro” alle ore 18 presso la sede Anpi, e il 30 con l’incontro con lo scrittore e fotoreporter Maurizio Piccirilli a margine del suo lavoro “Carabinieri Kaputt”.

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