Viterbo, il sindaco: «Quasi 800 casi, nelle prossime ore si decide il futuro della città»

Belcolle, l'ingresso dell'ospedale
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Lunedì 2 Novembre 2020, 07:10

Settimana cruciale per Viterbo. Il destino del capoluogo si gioca in una manciata di giorni: “Siamo a quasi 800 contagi, dei quali 130 circa in età scolare. Aspetto di vedere le misure che verranno adottate nel prossimo Dpcm dal presidente del consiglio Giuseppe Conte. Dopo di che deciderò se, a livello locale, ne serviranno delle ulteriori”, annuncia il sindaco Giovanni Arena.

Già nei giorni scorsi, durante la riunione con la Asl, la Regione Lazio e la Prefettura, la città dei Papi era stata inserita, insieme a Frosinone, tra quelle più attenzionate del Lazio. Ora, con il continuo aumento dei casi, il tempo per prendere ulteriori decisioni contro il Covid-19 stringe. L’idea del sindaco è quella di estendere la didattica a distanza, da oggi obbligatoria per le superiori, anche alle terze medie. Resta lo scoglio delle difficoltà che lasciare a casa gli studenti più piccoli comporterebbe per le famiglie che lavorano. Di qui la richiesta di Arena alla Regione affinché vengano individuate risorse ad hoc, simili al bonus baby sitter già sperimentato nei mesi scorsi.

Intanto, ieri il Covid ha dimostrato di non concedere tregua: tre pazienti ricoverati nelle strutture dedicate al virus a Belcolle non ce l’hanno fatta. Si tratta di una 89enne di Valentano e di una 74enne di Arlena di Castro. Poi nel pomeriggio anche una signora di 92 anni è deceduta nella Casa di riposo San Raffaele Arcangelo di Bagnoregio.

Sempre ieri, raggiunto il record assoluto dall’inizio della pandemia con 226 casi in 24 ore.

Sul totale, quasi un terzo è stato registrato proprio a Viterbo (68, per la precisione), seguita da Civita Castellana e  Montefiascone con 16, Vitorchiano con 10, Orte e Capranica con 9, Bagnoregio con 8, Canepina e Tarquinia con 7, Canino, Tuscania e Vignanello con 6, Monterosi e Grotte di Castro con 5, Capodimonte, Vetralla e Valentano con 4. Quindi, i restanti casi suddivisi tra 20 comuni del Viterbese, tra cui Celleno (unica zona rossa durante il lockdown, con 2 contagiati, tra cui un alunno delle medie che non frequentava la scuola da una settimana). 

A Civita Castellana, oltre ai licei per i quali è scattata la didattica a distanza, oggi saràn quarantena la terza media dell’istituto XXV aprile per un caso positivo tra gli alunni, mentre due studenti sono in attesa di tampone dopo la positività ai test veloci (stesso responso anche per una insegnante che però non risiede a Civita). “Al momento -  fa sapere il sindaco Luca Giampieri – sono 170 i positivi nel nostro comune ma, rispetto ad altri paesi della provincia, la percentuale sulla popolazione è minore. Continuiamo a rispettare le regole, mantenendo la calma”, raccomanda.

A Bagnoregio, i nuovi 8 casi sono legati al cluster della casa di riposo San Raffaele Arcangelo. "Il lavoro di tracciamento effettuato domenica scorsa - commenta il sindaco Luca Profili - si è rivelato fondamentale".

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