Viterbo, il caso Villa Immacolata. «Mia madre è positiva, non ci hanno neanche detto che stava male»

Viterbo, il caso Villa Immacolata. «Mia madre è positiva, non ci hanno neanche detto che stava male»
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Giovedì 2 Aprile 2020, 13:21
«Mia madre è ricoverata a Villa Immacolata, è dal 9 marzo che non fanno entrare nessuno». Poi martedì sera una crisi respiratoria, il trasferimento a Belcolle, il tampone e la positività al Covid19. A parlare è Antonio Manipoli, che racconta quello che sta succedendo alla mamma 92enne.

Martedì sera ha telefonato alla struttura per avere notizie. «Mi risponde un medico di guardia - dice Manipoli - che hanno chiamato perche mia madre ha una crisi respiratoria. Mi dice che la stanno trasferendo a Belcolle dove mi reco». Poi la notizia che mai avrebbe voluto ascoltare. «E' positiva al covid: chi sono gli eroi che devo ringraziare per questo? Non ci hanno neanche avvisati che stava male, sono 22 giorni che non mangia, abbandonata in un posto che credevamo casa di cura riabilitativa, sicuri di fare il meglio».

Poi la domanda, che sta preoccupando anche i pazienti e i parenti degli altri ospiti di Villa Immacolata: «Che ne è di tutte le persone che stavano con lei al piano 3? Avranno avvisato i parenti? Che devo fare per proteggere mia madre? Ormai è tardi - conclude Manipoli - non si puo neanche vedere come è ridotta».
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