Mentre attende la convocazione del consiglio straordinario sulla crisi, richiesto da Pd, Forza civica e Movimento 5 Stelle, l’opposizione affonda il coltello nella piaga. Viterbo 2020 compresa: per Chiara Frontini è una trama prevista a suo tempo. «Purtroppo – dice - si sta realizzando quello che abbiamo detto fin da subito: le coalizioni messe insieme solo per vincere poi non riescono a governare laddove non c’è un programma condiviso. E a farne le spese è la città. Si incollano partiti in funzione elettorale per raccattare consensi: bisogna invertire il metodo, se no non potrà mai andare meglio». E non è la prima volta che capita.
Per Giacomo Barelli, Forza civica, «l’azzeramento della giunta rende ancora più importante la richiesta di consiglio straordinario. Questa vicenda ha raggiunto le estreme conseguenze: non si può stare dietro a cannibali come FdI, che per la brama di potere stanno distruggendo la città con un sindaco debole, che non riesce a gestire la situazione.
Auspicio anche del dem Alvaro Ricci, secondo il quale il sindaco «deve tirare le proprie conclusioni». Partendo dal fatto che «questa maggioranza è incapace di governare, come dimostrano i primi 200 mila euro dei 5 milioni per le strade andati in economia perché non hanno contratto il mutuo. Non ci sono le condizioni per proseguire».