Avanzi di bilancio della giunta Arena, il commissario spende 6 milioni: «Noi non litighiamo». Gli interventi

Antonella Scolamiero
di Massimo Chiaravalli
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Mercoledì 16 Febbraio 2022, 07:15 - Ultimo aggiornamento: 21:30

Sei milioni sull’unghia. Quelli su cui si sono consumate intere sedute di consiglio comunale e che non sono mai stati spesi, il commissario straortdinaruio al Comune di Viterbo, Antonella Scolamiero, li ha impegnati con una firma. Superata la bagarre politica, l’avanzo di amministrazione ora può essere speso. La cifra è enorme: «Non capita spesso, e poi in tre a gestirli è più facile: di sicuro non litighiamo», ha detto Scolamiero.

L’avanzo viene usato anche per l’acquisto delle isole ecologiche intelligenti, quelle in cui ci si avvicina con la tesserina che permette di conferire il rifiuto programmato per il giorno specifico.

E poi i giochi inclusivi nei parchi e nei giardini, l’isola ecologica al Poggino, una grossa fetta per le politiche sociali. Ancora: la scuola con la fornitura dei libri di testo alle famiglie, le spese Covid per quanto riguarda le mense scolastiche, gli investimenti nel campo della riqualificazione delle periferie. In alcuni casi, come l’ecocentro al Poggino, si spendono finalmente i fondi della Provincia fermi da ormai 12 anni – è già all’ufficio gare - mentre in altri si anticipano somme su finanziamenti ottenuti, che poi verranno restituiti dalla Regione Lazio.

Restando nel campo dell’ambiente, a questo poi vanno aggiunti i fondi del Pnrr per svecchiare la raccolta stradale. Tornando ai sei milioni di avanzo, «sono soldi che non sono stati spesi o impegnati. Adesso, indipendentemente dall’approvazione del bilancio – dice Scolamiero - possono essere utilizzati. E’ una cosa importante perché prima erano messi da una parte, dovevano rientrare nel bilancio e tutto era molto più lungo. Invece ora si può procedere speditamente».

Il commissario parla di «decine di interventi: anche per 100 euro, se servono e non sono stati impiegati, ora c’è la possibilità di sfruttarli. Non capita spesso che il Comune possa spendere così». Maggioranza e minoranza hanno dibattuto molto sui fondi dell’avanzo. Qui però è bastata la firma su una delibera. «Ormai la politica ce la facciamo io, il segretario generale e il dottor Tarricone, in tre non litighiamo di sicuro. Questa è la cosa buona del commissario: non ha né giunta, né opposizione – conclude Scolamiero - pertanto non deve discutere con nessuno».

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