Aggredisce la compagna con un coltello, quarantenne condannato a 2 anni e 2 mesi di carcere. E’ arriva ieri pomeriggio la sentenza per il 40enne viterbese, di origine peruviana, che il 30 aprile 2020 picchiò la fidanzata nel quartiere di Pianoscarano. L’uomo, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, fu trovato dagli agenti della Volante mentre ancora teneva ferma la donna e in mano aveva un coltello. «Siamo stati allertati dalla centrale operativa - ha spiegato un poliziotto durante la testimonianza - per un’aggressione in via Sant’Andrea. Siamo arrivati poco dopo le 23 e abbiamo trovato l’imputato che teneva ferma una donna. La vittima aveva il volto tumefatto. Alla nostra vista si è avvicinato tenendo in mano un coltello». L’uomo non avrebbe avuto un atteggiamento minaccioso con le Forze dell’Ordine e avrebbe consegnato subito l'arma, anche se la perquisizione nell’auto a sua disposizione hanno trovato altri 4 coltelli.
«Lo abbiamo disarmato - ha detto ancora il poliziotto - e messo in macchina per portarlo in Questura. La donna invece è stata trasportata al pronto soccorso dagli operatori del 118».
Il quarantenne, a processo per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale, è stato condannato solo per il primo reato. Il pm aveva chiesto un anno anno e mezzo di reclusione. Il giudice Roberto Colonnello dopo una lunga camera di consiglio lo ha assolto dalla resistenza e condannato a 2 anni e 2 mesi per le lesioni gravi alla donna.