Schizzano a 416 i cittadini attualmente positivi nella Tuscia. Con l’impennata di ieri, quando con 69 nuovi casi si è toccato il record assoluto dall’inizio della pandemia, la provincia è ripiombata indietro alla seconda metà di aprile (il 19 di quel mese il totale era di 411). Eclatante anche il numero delle quarantene: 850. Molte, certo, le differenze, soprattutto riguardo al basso tasso di ospedalizzazione ma la preoccupazione dei sanitari è comunque alta e, per i prossimi giorni, si prevede una curva ancora in crescita.
Covid Viterbo, record di nuovi contagi: 69 di cui 28 nel capoluogo. La maggioranza presenta sintomi
Delle decine di casi di ieri, molti sono direttamente o indirettamente legati alle scuole. Oltre all’alunno del Colasanti di Civita Castellana, tra i contagiati di Sutri ci sono due ragazzi che frequentano rispettivamente l’università e una secondaria a Roma.
“Degli ultimi cinque casi, quattro riguardano lo stesso nucleo familiare. Attualmente a Sutri – afferma il vicesindaco Luigi Di Mauro – contiamo 17 cittadini colpiti ma tutti senza sintomi. E questo è un dato importante”. A livello generale, invece, il rapporto tra positivi e sintomatici sta di giorno in giorno pendendo verso gli ultimi: ieri erano 40 su 69. Crescono anche i ricoveri, ormai diventati 23 dei quali 20 all'interno del reparto di Malattie Infettive a Belcolle.
Anche a Ischia di Castro il sindaco Vincenzo Girolami ha annunciato che il caso positivo riguarda “una persona che frequenta il plesso scolastico, già in isolamento dal 6 ottobre”.
Il virus, dopo la scuola, è riuscito a insinuarsi anche tra il personale sanitario. All’interno dell’ospedale di Belcolle al momento risultato contagiati un medico (la cui positività è stata scoperta nei giorni scorsi), il primario dell’Ematologia e tre infermieri del pronto soccorso, che rientrano tra i casi comunicati ieri dalla Asl. Continua, intanto, la corsa al tampone. Per cercare di decongestionare il traffico a Belcolle, le auto in entrata vengono fermate e smistate: chi deve eseguire il test è indirizzato verso uno spazio delimitato all’interno del parcheggio, in attesa del suo turno.
Presi d’assalto anche i laboratori privati da poco autorizzati dalla Regione: al centro polispecialistico Giovanni Paolo I di Viterbo, lunghe attese per sottoporsi al tampone. Nelle ultime 24 ore, la sola Asl ne ha eseguiti 432 per un totale dall'inizio della pandemia arrivato a 36.715 tamponi.