Turismo, un tesoro tutto da valorizzare. Gli operatori di Viterbo chiedono di più

L'incontro in Sala Regia
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Sabato 21 Gennaio 2023, 11:46

L'amministrazione comunale punta a ripartire dai protagonisti che, ogni giorno, vivono il turismo nella Tuscia, facendola crescere e portando sempre più lontano il nome di Viterbo e dei suoi comuni.

È quanto emerso dal workshop organizzato l'altro giorno, dal titolo “Lo sviluppo turistico del territorio: un incontro con le realtà locali”, dal quale sono emersi dati interessanti che hanno incentivato un atteggiamento già di per sé propositivo da parte di tutti i partecipanti. Presenti la sindaca Chiara Frontini, l'assessore allo Sviluppo economico, Silvio Franco, e la consigliera Alessandra Croci.

Chiaro è l'intento dell'amministrazione: voler condividere idee e feedback in tempo reale con gli attori del territorio, per «guardare tutti nella stessa direzione». Per l'amministrazione, infatti, il turismo rappresenta il pilastro e il booster per lo sviluppo di tutta la Tuscia. Da qui, la nascita del progetto “Viterbo cuore della Tuscia” e l'intento di avviare il processo di candidatura del territorio a Capitale europea della Cultura.

Prima degli interventi dei singoli partecipanti, l'assessore allo Sviluppo economico ha presentato i dati inerenti al turismo viterbese. Un bilancio che, nonostante alcuni numeri, rende chiaro il lavoro che ancora va fatto: questo perché, in media, ogni turista lascia circa 3 euro al Comune durante il proprio soggiorno, una cifra esigua rispetto alle potenzialità del territorio.

Per quanto riguarda l'imposta di soggiorno, risulta un ritorno al Comune di 400 mila euro (dati da confermare), ma ancora non è chiaro come la giunta deciderà di usarli.

Quel che è certo è un desiderio unanime, da parte degli operatori locali, di rendere la città più vivibile, alzando il livello di decoro urbano, eliminando le auto dal centro storico, migliorando la segnaletica per i turisti, programmando eventi, creando una rete di trasporti per collegare al meglio i comuni della Tuscia. Così da permettere al turista di svolgere quante più attività possibili all'interno del territorio. Alzando la permanenza media all'interno della città, che oggi risulta di un solo giorno e mezzo.

Gli interventi sono stati presieduti da parte di realtà come Viterbo Antica, Stay in Tuscia, Federalberghi, Fattoria Barbini, Promo Tuscia, Pro Loco San Martino, Bagnaccio e Tuscia in Fiore, Pro Loco Viterbo, Cna, Etruria Sport country, Viterbo Runner, Guide e Confguide, Tesori d'Etruria, Riserva naturale del Lago di Vico, Comitato Centro storico, Federlazio, Associazione culturale opera extravaganza e Renato Petroselli.

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