Tre imprese della Tuscia alla nona edizione del Pmi Day

Tre imprese della Tuscia alla nona edizione del Pmi Day
di Paolo Baldi
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Venerdì 16 Novembre 2018, 20:28
Si è tenuta presso le aziende del Lazio associate ad Unindustria, nell’ambito della Settimana della Cultura d’Impresa, la nona giornata nazionale delle Piccole e Medie Imprese – Pmi Day Industriamoci, l’importante appuntamento promosso dalla Piccola industria per raccontare ai giovani il mondo delle imprese e far conoscere il loro impegno a favore della crescita e dello sviluppo del territorio. 
E’ proseguita, anche per questa edizione, la collaborazione con le istituzioni: i ragazzi del liceo Avogadro hanno visitato i laboratori dell'Istituto nazionale di astrofisica presso la sede dell'Iaps di Roma, l’ente di ricerca italiano dedicato allo studio dell’Universo, sia con strumenti da terra che dallo spazio e che ha avuto un ruolo fondamentale nella strabiliante scoperta dell'acqua nel sottosuolo di Marte.  Nel Lazio, le aziende associate ad Unindustria che hanno aderito all’iniziativa hanno aperto le porte dei loro stabilimenti produttivi ad oltre 1100 studenti delle scuole superiori ed istituti tecnici. Per la Tuscia sono state coinvolte: Ceramica Flaminia, Simas, Ceramica Tecla con l’IISS Francesco Orioli.
«Con questa iniziativa – ha dichiarato Stefania Palamides, presidente Unindustria Viterbo – abbiamo accolto i ragazzi all’interno delle nostre aziende, mostrando loro i luoghi del lavoro e della produzione e dimostrando che il valore dell’impresa non è solo economico, ma anche sociale. Sono tante le iniziative che si svolgono in questi giorni nel Lazio, a dimostrazione del forte legame che c’è tra le aziende, le scuole e i territori: è grazie ad occasioni come il Pmi day che tale legame, fondamentale per la crescita della nostra società e del nostro Paese, si rinforza ancora di più». Per Sergio Saggini, presidente Comitato territoriale Piccola Industria Viterbo: «l’appuntamento con il Pmi Day coinvolge ogni anno moltissimi studenti, ai quali dà l’opportunità di entrare in azienda e capire come funzionano i processi produttivi. Offre ai ragazzi anche una visione differente da quella del lavoro dipendente e fa loro conoscere che c’è anche la strada del mettersi in proprio e rischiare da soli».apevolezza dell’importanza che il Distretto riveste per l’economia del territorio».
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