Trasversale, colpo di scena: partiti gli espropri per bypassare Monte Romano

Trasversale, colpo di scena: partiti gli espropri per bypassare Monte Romano
di Federica Lupino
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Domenica 3 Aprile 2022, 04:35 - Ultimo aggiornamento: 18:21

Colpo di scena sulla Trasversale. Quello che il sindaco di Monte Romano, Maurizio Testa, definisce come “un fulmine a ciel sereno” sta racchiuso in un avviso con cui il commissario Ilaria Coppa fa partire l’iter degli espropri. Non è chiaro quale tracciato seguiranno i lavori. Al momento, di certo c’è solo che il progetto di completamento della Orte-Civitavecchia va avanti. Almeno, per aggirare l’ostacolo del centro abitato di Monte Romano, visto che tutte le proprietà interessate dal procedimento ricadono nel territorio di quel comune. 

La bocciatura del tracciato verde prima da parte della Corte di Giustizia Europea, poi dal Tar del Lazio che ha accolto i ricorsi delle associazioni ambientaliste, aveva spinto Anas a concentrare le forze sul tratto comune alle varie proposte progettuali susseguitesi negli anni. Tratto che, appunto, consente di superare il collo d’imbuto rappresentato dal paese e dall’arco che permette solo un transito alternato dei mezzi. A fine anno, il commissario aveva già annunciato la strategia da seguire: far ripartire i lavori entro il 2022, per non perdere parte del finanziamento disponibile, ovvero i 200 milioni del Fondo di sviluppo e coesione (i restanti 276 sono invece risorse del Cipe). 

Due gli stralci funzionali individuati.

Il primo, lungo circa 6 chilometri di cui 2 di galleria, va da Monte Romano est a Monte Romano ovest: presentando minori problemi dal punto di vista ambientale, sono partiti gli espropri. Il secondo, per i restanti 12 fino all’allacciamento con la A12, sarà invece più complesso.

“Nell’ultimo incontro con il commissario avvenuto qualche mese fa in prefettura – racconta il sindaco Testa – era emersa la volontà di riprendere il percorso viola. Sapevo solo che avrebbero iniziato le indagini geologiche e archeologiche, non degli espropri. Di certo, l’inquinamento acustico e atmosferico per il continuo passaggio di mezzi pesanti sta rendendo Monte Romano invivibile. Ben venga, quindi, la partenza del cantiere”.

Il percorso viola a cui accenna il sindaco affianca l'attuale Aurelia bis e attraversa l'area Unesco della necropoli di Tarquinia (proprio per tale ragione, quasi la metà del suo percorso è stato progettato in galleria). Il progetto aveva ricevuto l’approvazione del Cipe ma era stato accantonato da Anas perché giudicato troppo costoso: 763 milioni di euro. Ovvero circa 300 milioni in più del verde, di cui il Tar ha poi annullato i provvedimenti autorizzativi.

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