Tassa soggiorno a Viterbo, blitz di fine anno della giunta per l'aumento

Tassa soggiorno a Viterbo, blitz di fine anno della giunta per l'aumento
di Massimo Chiaravalli
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Venerdì 4 Gennaio 2019, 15:44
Cotto e mangiato alla velocità della luce. Il raddoppio o quasi dell'imposta di soggiorno è arrivato come Speedy Gonzales: delibera di giunta il 31 pomeriggio e mail al volo alle strutture ricettive per l'applicazione poche ore dopo, il 1° gennaio. Cosa che ha mandato su tutte le furie albergatori e opposizione, che pure qualche giorno prima ne aveva votato in aula l'ampliamento alle prenotazioni online.

A proposito di velocità: il più lesto è Massimo Erbetti (M5S): «Quando vuole dice questa amministrazione fila come un razzo. Ma dimostra quanto poco conosce le peculiarità organizzative, gestionali e lavorative del settore turistico ricettivo», entrato in forte difficoltà. E propone la stessa solerzia per realizzare cartellonistica, totem, cartine e opuscoli informativi.

Ma sono le strutture a essersi rivoltate al provvedimento. «Chi è venuto a Viterbo per il Capodanno credendo di pagare un prezzo dice presidente di Federalberghi Viterbo, Pier Luca Balletti - si troverà a doverne pagare un altro al momento della partenza, per una scelta unilaterale del Comune, che nonostante le nostre +proposte di dialogo non è stata condivisa: non abbiamo avuto neanche il tempo di aggiornare i software. Così si uccide il movimento ricettivo». E chiede un incontro al sindaco.

L'imposta era stata introdotta dall'ex assessore Giacomo Barelli (Viva Viterbo). «L'aumento da 1 euro a 1,80 (ma a seconda delle stelle dell'albergo arriva a 3,30, ncd) spiega - mi trova d'accordo. Ma le modalità con cui è stato comunicato, o meglio non comunicato, al consiglio e agli operatori lascia sgomenti. Un blitz in piena regola». Della serie come farsi male da soli anche su una scelta positiva per la città. Secondo il capogruppo di FdI, Paolo Bianchini, per entrare nel giro grosso «bar, ristoranti e negozi devono essere aperti e le strutture alzare il livello e i prezzi. Per questo la scelta di aumentare la tassa di soggiorno, per realizzare interventi seri e tangibili».

Già, ma quali? E perché così in fretta? Un indizio arriva dal vice sindaco Enrico Maria Contardo: «Con l'aumento si arriverà a circa 400mila euro l'anno. Per la Lega è prioritario rifare i bagni pubblici e cartellonistica multimediale. Poi - aggiunge - una parte dei soldi si può spendere anche per Santa Rosa». Tra le ipotesi infatti c'è quella di realizzare un museo multimediale delle Macchine.
 
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